Acabnews Bologna

Università, contestazione antifascista contro il Pdl e Azione Universitaria

Flash mob antifa questo pomeriggio in via Zamboni contro l’iniziativa di Azione universitaria e dei giovani del Pdl.

27 Settembre 2010 - 17:19

Questo pomeriggio i collettivi universitari hanno respinto la provocazione fascista dei giovani del Pdl e di Azione universitaria che si erano dati appuntamento davanti al Rettorato per protestare contro il rinvio dell’anno accademico deciso dal Rettore e contro le mobilitazioni dei ricercatori. Gli studenti dell’Onda  hanno risposto immediatamente con un presidio in via Zamboni portando uno striscione con scritto “”Da Milano a Bologna tornate nella fogna, fuori i fascisti dall’Universita'” e sommergendo il presidio del Pdl di slogan. Numerosi agenti anti-sommossa si sono schierati a difesa dei fascisti, impedendo il contatto.

> Leggi il comunicato del Cua:

Non appena abbiamo saputo della presenza in zona universitaria di sigle come Fuan e Azione Universitaria siamo stati pronti a mettere in campo una forma di mobilitazione che, per quanto spontanea e improvvisa, ha raccolto via via che passavano i minuti un´adesione sicuramente maggiore a quella che ha avuto la pagliacciata a cui abbiamo dovuto assistere oggi.

Se i fascisti o finti-ex fascisti per esprimere le loro retoriche razziste e sessiste pensano di poter approfittare del blocco delle lezioni, ottenuto dai ricercatori a seguito della loro legittima lotta contro il governo e il progressivo disfacimento del sistema della formazione, noi risponderemo portando giorno dopo giorno, come facciamo da sempre, i nostri ideali che parlano di qualità dei saperi, di zona universitaria libera da ogni forma di fascismo, razzismo e sessismo, di solidarietà alle componenti che lottano all´interno del mondo della formazione contro chi vorrebbe relegarli ad un futuro di precarietà e impoverimento.

La zona universitaria ancora una volta si è dichiarata fermamente antifascista, costringendo quei pochi personaggi presenti in piazza Scaravilli ad essere scortati da un quantitativo imponente di forze dell´ordine pur di poter riuscire a parlare senza essere contestati con decisione dagli studenti.

Come CUA ribadiamo che ogni volta che fascisti o pseudo tali proveranno a farsi vedere dalle nostre parti, saremo pronti a cacciarli mettendo in campo forme di protesta radicali. Le lotte dei ricercatori e degli studenti non sarà inquinata da coloro che sostengono la loro sodale Maria Stella Gelmini nella sua lotta contro i nostri futuri.

Collettivo Universitario Autonomo Bologna