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Tensione al Copernico e mercoledì “sit-in itinerante” del Sabin

Continua l’occupazione, nonostante il tentativo messo in atto stamattina da alcuni professori e studenti. Domani alle 9 nuovo corteo verso la Provincia. Mercoledì, invece, presidio itinerante di OccupySabin contro le intimidazioni di presidi e forze dell’ordine.

05 Dicembre 2011 - 16:14

Continua la tensione al liceo Copernico di Bologna, occupato sabato contro il progetto di una cancellata “anti-clochard” che la Provincia vorrebbe costruire attorno alla scuola. Gli studenti del “Cope in lotta” riferiscono via Facebook di barricate erette per difendere l’occupazione e di un duro intervento da parte di “alcuni studenti guidati da preside e molti professori”. Poi “arrivano pompieri e Carabinieri”, mentre “l’assemblea degli occupanti è ancora attiva al lotto 5”. Intanto “prendiamo atto anche del fatto che alcuni ragazzi sono rimasti lievemente contusi questa mattina, rilanciamo la rabbia di tutti/e, puntiamo il dito contro chi dentro questa scuola continua a (dis)educarci in maniera autoritaria”.

La solidarietà del collettivo Utòpia: “Professori, giunti con Carabinieri e Vigili del fuoco, sono entrati nella scuola e hanno tentato di fermare l’occupazione; di fronte alla resistenza degli studenti hanno risposto con intimidazioni e violenza, spingendo i ragazzi e lanciando letteralmente banchi e sedie contro gli occupanti. Le lotte non si sgomberano, solidali con gli occupanti. Vergogna ai (dis)educatori!”. Anche il collettivo #OccupySabin “esprime tutta la sua solidarietà contro questa inaccettabile repressione e parteciperà attivamente all’occupazione del Copernico”.

Ieri, invece, gli occupanti del Copernico hanno effettuato un blitz alla sede della Provincia, appendendo sull’ingresso uno striscione che lancia il nuovo corteo in programma per domani a partire dalle nove. “E’ il momento di tornare sotto il palazzo della Provincia per strappare una vittoria definitiva”, è l’appello degli studenti.

Mercoledì, inoltre, scenderanno in piazza gli studenti di OccupySabin, per un presidio “itinerante” che partirà alle 14 dal liceo di via Matteotti per manifestare “contro ogni intimidazione di presidi e Polizia”, perchè “potete reprimerci con sospensioni, denunce, 5 in condotta, note e bocciature, ma sapete bene di non poterci fermare”.