Il Comune l'ha acquisita per le opere del pittore, ma ora il museo si farà altrove e per l'immobile di via Azzo Gardino, abbandonato dallo sgombero del 2003 insieme al grande cortile, non c'è un vero progetto e all'orizzonte si affacciano i privati. Il sindaco ostenta idee chiare un po' su tutto: e su questo?
Appunti dopo l’assemblea del 23 novembre: per un processo (ri)generativo
Vag61 sul confronto aperto dall'appello "Quali nuovi scenari per le lotte?": per creare un campo di convergenza "non serve un accordo tra le parti", bensì "un percorso di lungo respiro, per mettere in discussione ciò che va messo in discussione, porre in dialogo le idee e valorizzare i punti di contatto: scavare in profondità".
L’Insorgiamo Tour torna a Bologna: “Verso l’ora X, convergere per insorgere”
Nuovo momento di incontro con le/gli operaie/i della Gkn di Campi Bisenzio dopo che la proprietà ha annunciato i licenziamenti definitivi a partire dall'1 gennaio: giovedì 14 a Vag61 assemblea-dibattito con il Collettivo di Fabbrica, poi cena e "tombo-lotta" per l'autofinanziamento della Soms Insorgiamo.
Il 6 dicembre 2003 nasceva Vag61: “Vent’anni di libertà”
Un racconto sulla storia dello spazio libero autogestito di via Paolo Fabbri 110, che iniziò a fine 2003 con l'occupazione (e poi lo sgombero) di una palazzina in via Azzo Gardino 61: "Vent'anni di acrobazie e peripezie, progettini e progettoni, musica e parole, belle storie e scazzi, sogni da realizzare e pavimenti da lavare...".
Dopo l’assemblea del 23 novembre a Bologna. Una prima proposta.
Riceviamo e pubblichiamo un testo che segue l’assemblea svoltasi il 23 novembre a Vag61 in risposta all'appello "Quali nuovi scenari per le lotte?", condiviso da molte realtà bolognesi: la proposta di una discussione aperta "ha intercettato un bisogno diffuso di confronto, un’inquietudine condivisa. C’è bisogno di convergenze, vanno affinati i modi e trovate le direzioni".
Quali nuovi scenari per le lotte?
L'appello condiviso da numerose realtà bolognesi per convocare un'assemblea-dibattito che si terrà il 23 novembre a Vag61: "Proponiamo la costruzione di un dialogo tra differenti percorsi e soggetti, che possano presentare la loro lettura attuale della congiuntura che stiamo vivendo, nella prospettiva di mettere a confronto analisi, strategie e scenari".
Cile, 11 settembre 1973: il colpo di Stato di Pinochet e il laboratorio di sperimentazione neoliberista
La prima parte dell'approfondimento realizzato dal Centro di documentazione dei movimenti "Francesco Lorusso - Carlo Giulani" di Bologna in occasione del 50esimo anniversario del colpo di Stato che rovesciò Salvador Allende e di una serata sul tema organizzata a Vag61: un viaggio tra storia e politica dalle drammatiche giornate del 1973 ai giorni nostri.
“Le grandi dimissioni”, viaggio nel nuovo rifiuto del lavoro [audio]
La registrazione della presentazione del libro di Francesca Coin che si è svolta nei giorni scorsi al Vag61 di Bologna: in dialogo con l'autrice Valerio Monteventi, Beatrice Busi e Gianluca De Angelis.
Produzioni indipendenti e una comunità in cammino: dieci anni di OpenDDB
Il network nato nel 2013 a Bologna festeggia un decimo compleanno "che celebra la vitalità e l’importanza del cinema e dell’editoria indipendente". Per l'occasione appuntamento dal 12 al 14 maggio a Vag61 per "tre giorni di incontro, socialità, dibattito, cinema, musica arte e cultura": tra le/gli ospiti Militanza Grafica, Massimo Zamboni e Zehra Dogan.
Il 21 aprile è Bologna liberata
Oggi, 21 aprile, ricorre l'anniversario della Liberazione di Bologna. Nella foto fiori, letture e canzoni per le/i partigiane/i alla lapide di via Bentivogli per i caduti della Resistenza, su iniziativa di Vag61: "Passato che si rinnova nel presente, perchè l’antifascismo non è un orpello retorico o argomento da talk show ma pratica necessaria, urgente, quotidiana".
Di fronte allo specchio del 25 aprile: perchè antifascismo, oggi
Vag61: "Perché l’anniversario della Liberazione ci parla di fascismo e di presente, di carcere e tortura di Stato, di migranti morti in mare e di razzismo, di diritti negati e di una Bologna sempre più diseguale, di guerra e antimilitarismo, di un filo rosso e resistente che corre fino in Kurdistan".
“Antonio – Una storia di amore per la vita negli anni ’70” [video]
Il libro di Carlo Solimena dedicato ad Antonio Mariano, il ragazzo che durante la rivolta del marzo 1977 si mise a suonare il pianoforte sulle barricate di via Zamboni a Bologna: nel video un estratto della presentazione che si è svolta a Vag61 con gli interventi dell'autore e di Valerio Monteventi (CentroDoc "Lorusso-Giuliani").