Ieri sera numerosi collettivi e realtà associative hanno preso parte a un'assemblea cittadina contro le politiche securitarie, con l'obiettivo di condividere strumenti e obiettivi di una campagna di informazione e di critica culturale e politica, non escludendo di arrivare nei prossimi mesi a una manifestazione di piazza.
Ieri il Senato accademico si è riunito per decidere sulle misure disciplinari a carico di nove studenti: al loro legale è stato impedito l'ingresso. Libertà di studiare: "Scelta eminentemente politica".
Sulla pagina Facebook "La Feltrinelli Bologna" è apparso un post sulla presentazione del libro di Minniti, in cui si parla del Pd come "nostro fedele finanziatore". Irritata la reazione della catena di librerie.
Hobo contesta l'ex ministro alla Feltrinelli: "Manganellati dalla polizia". Usb e altre sigle in corteo: "Il decreto sicurezza aggrava la guerra tra poveri". Sgb: ieri delegati licenziati ricevuti in Prefettura, il 6 presidio al Tribunale.
Almeno trentamila in corteo nella città marchigiana ferita dalla tentata strage di Traini, nonostante il tentativo di Minniti di vietarlo. Dai balconi alle strade la città è stata solidale col corteo, riaffermando i valori dell'antifascismo.
Centinaia di persone si preparano a partire da Bologna per partecipare alla manifestazione di domani nella città marchigiana, confermata nonostante i divieti di sindaco e governo.
Un'ala dell'ex caserma Chiarini tornerebbe detentiva. Il Sindaco lo ha proposto a Minniti che "è contento". All'esterno la contestazione di Hobo, lanciate uova di vernice e incendiata una bandiera Pd: "I giovani vi odiano!".
Ieri sera Hobo, in attesa dell'arrivo domani di Minniti, ha preso parola durante un incontro nel circolo dem di via Belle Arti: "Realtà è fatta di precariato, sfruttamento e spazio concesso a Casapound e Forza Nuova".
Usb: no alla "farsa della fiera delle tecnologie in una scuola che umilia i lavoratori", Cua: "Amministra il mondo della formazione come un’azienda". E giovedì arriva Minniti, Hobo lancia mobilitazione: "Non farà passerella nel silenzio".
Riceviamo e pubblichiamo l'analisi di un lettore che, muovendo dal recente caso di 'daspo urbano' inflitto a dei senza dimora, si interroga su come contrastare dal basso l'uso della paura a fine di consenso politico.
"Unica è la strategia: alimentare la paura sociale", scrive Vag61 presentando 'Su la testa! Festival della letteratura antifascista', in programma da stasera a domenica (con assemblea cittadina finale).
Striscione firmato Tpo e Làbas in piazza Nettuno e sulle impalcature della Sala Borsa, ieri sera, durante un presidio convocato dopo i provvedimenti di allontanamento per i senzatetto di viale Masini: "Merola criminalizza i più poveri".
