Dalle scuole: “Scendiamo in piazza bloccando gli snodi principali della città e la circolazione delle merci”.
Il 17 novembre è la giornata transnazionale del movimento studentesco.
In tutto il mondo si annunciano proteste, occupazioni e cortei.
In quella giornata anche a Bologna saremo nelle strade per riprenderci il futuro, per urlare ancora una volta che questa crisi è stata creata ed alimentata da una cricca di politici, banchieri e speculatori, e non saremo noi a pagarla!
La costruzione del nostro futuro passa inevitabilmente dal rifiuto della crisi e dei suoi artefici.
La costruzione di una scuola slegata dalle logiche di mercato/profitto deve passare dall’attacco alle banche ed alla dittatura della finanza. SAVE SCHOOL NOT BANKS.
Di fronte alle manovre di questo governo e di quelli che seguiranno, ormai nelle mani dei burattinai della BCE la nostra risposta deve essere globale; dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze, rialzare la testa e conquistare un futuro all’altezza dei nostri bisogni.Nella nostra società ad essere centrali saranno i desideri collettivi del 99% e non dell’1% delle banche. WE ARE THE 99%
Reagiamo alla deformazione a cui stanno sottoponendo noi studenti privandoci economicamente delle opportunità di formarci e crescere.
Il 17 novembre scendiamo in piazza nel BLOCK DAY, bloccando gli snodi principali della città e la circolazione delle merci.
Occupiamo il presente, conquistiamoci il futuro.
BLOCK DAY
SAVE SCHOOL NOT BANKS
NOT OUR DEBT
A breve gli aggiornamenti sui singoli appuntamenti delle scuole.
Collettivo Utòpia, Collettivo Autonomo Studentesco Bologna, Collettivo Autorganizzato Serpieri, Collettivo Isart, Movimento Autonomo Rosa Luxemburg