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Siria / Le Sdf entrano a Raqqa, parte l’offensiva contro Daesh

La “capitale” del califfato è al momento accerchiata su tre lati: nord, est e ovest. Le forze democratiche siriane hanno conquistato numerosi edifici nella zona ovest. Solo a sud l’Is mantiene le comunicazioni con i miliziani.

07 Giugno 2017 - 16:09

(da Infoaut)

Oggi (ieri, ndr), martedì 6 giugno, il comando generale delle Forze democratiche siriane (Sdf) ha lanciato la grande operazione di riconquista della città di Raqqa, capitale dello Stato Islamico. L’annuncio è stato dato dal portavoce Talal Silo nel villaggio di Hezima, a nord della capitale di Daesh.
Già nelle scorse settimane si avviava a chiudersi la tenaglia delle Sdf su Raqqa, operazione denominata ”Ira dell’Eufrate“ (Wrath of Euphrates). Nei giorni scorsi erano stati liberati dalle Forze Democratiche Siriane numerosi villaggi a ovest di Raqqa. La capitale dello Stato Islamico si trova al momento accerchiata su tre lati: nord, est e ovest. Solo a sud è ancora libero il canale di comunicazione con il resto del territorio occupato dai miliziani di Daesh. Stamani i combattenti delle Sdf sono entrati in città da ovest, conquistando numerosi edifici nel distretto di Al-Meshleb. Le Sdf hanno respinto al mittente le illazioni di aver concesso ai miliziani dello Stato Islamico un salvacondotto per evacuare la città, come era stato apparentemente insinuato da fonti turche e russe, sostenendo che ”le Forze Democratiche Siriane non lavorano così. Abbiamo delle responsabilità nei confronti del nostro popolo“, e sottolineando quindi l’indisponibilità a scendere a compromessi con un nemico che sempre di più accusa i colpi delle forze rivoluzionarie organizzate nella Sdf. L’attacco contro Raqqa, la cui caduta non è “ancora prevedibile” come dichiarato dalle Sdf, è un passaggio fondamentale dell’offensiva portata dai combattenti rivoluzionari alle forze di Daesh, che sempre di più si vedono finalmente costrette sulla difensiva.