Attualità

Siria del Nord / Racconti di una rivoluzione in atto [audio]

Pienone a Vag61 all’incontro, organizzato insieme al Nodo sociale antifascista, con Paolo Pachino e Cekdar Egid, che hanno combattuto Daesh nelle Unità di protezione popolari Ypg.

28 Gennaio 2018 - 13:10

La sala era gremita e l’emozione palpabile venerdì sera nello spazio libero autogestito Vag61 di via Paolo Fabbri a Bologna. Per due ore si è discusso della resistenza dei curdi attaccati nel cantone di Afrin dall’esercito turco, ma soprattutto della storia e delle prospettive della rivoluzione nel nord della Siria. L’occasione non capita tutti i giorni: tra gli ospiti c’erano Paolo Pachino e Cekdar Egid, due “internazionali” delle Ypg, Unità di protezione popolare. Due ragazzi, ovvero, che hanno scelto di raggiungere un teatro di guerra per opporsi concretamente ai fascisti dello Stato islamico e difendere l’esperimento di emancipazione e trasformazione sociale più importante di questo secolo.

All’iniziativa, organizzata da Vag61 e Nodo sociale antifascista, è intervenuto anche il blogger Daniele Barbieri. Oltre al racconto in prima persona di Paolo e Cekdar, si è parlato a lungo dei principi che ispirano i rivoluzionari, dalla specificità e importanza del ruolo della donna al coinvolgimento di tutte le etnie che vivono le regioni liberate, fino all’orizzonte del confederalismo democratico, teoria dell’organizzazione sociale delineata da Abdullah Öcalan rimodellando per la realtà mediorientale la proposta del municipalismo liberatario del filosofo statunitense Murray Bookchin, scomparso nel 2006. Bookchin passò a Bologna nel 1986 e, in quegli anni, la casa editrice bolognese Agalev fu tra le prime a pubblicare uno dei suoi libri in Italia.

 

> Ascolta la registrazione audio integrale della serata: