Culture

Si conclude il Futur Film Festival 2010 [video]

Si conclude questa sera la dodicesima edizione del Futur Film Festival, la tecnica Stop-Motion risulta vincente. Pochi giorni prima dell’inzio dell’evento siamo andati ad intervistare la direttrice Giulietta Fara.

31 Gennaio 2010 - 21:00

di Gabriele Annicchiarico e Giovanni Minneo

paniqueSi conclude questa sera il festival d’animazione, fra i più importanti a livello internazionale. Un evento ricco di ospiti di caratura internazionele e di anteprime del tutto eccezionali. Ad uscire vincitore dall’edizione 2010 è l’animazione in stop-motion, la tecnica usata per realizzare il film “Panique au village!”, una commedia coprodotta da Francia e Belgio e già presentata al festival di Cannes.

L’edizione 2010 del Festival ha messo in mostra la continua evoluzione dell’immagine digitale; ricordiamo come questa manifestazione ha fatto conoscere al mondo famosi registi come John Lasseter e Miyazaki e grandi studi d’animazione come la Pixar.

Anche quest’anno il festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, si è proposto come una manifstazione ricca di incontri, anteprime nazionali e grandi eventi collegati al mondo dell’animazione digitale.

Protagonista di questa edizione è stato il 3D, con la presentazione di grandi anteprime, come i 56 minuti dell’ultimoAvatar3 capolavoro della Dreamworks “Dragon Training”, un mondo dominato da draghi e vichinghi, le versioni 3D dei primi due capitoli di Toy Story e un’anteprima del terzo capitolo. Altra opera molto attesa, e presentata in questi giorni al festival, era l’ultima fatica del maestro Joe Dante: il thriller-horror 3D “The Hole” che scava nelle paure e nei misteri del’inconscio umano.

Ampio spazio è stato dedicato alla Sezione Notturna con film come “Vampire Girl vs Frankenstei Girl” di Nishimura e una versione basso costo di Transformers chiamata “Metallica Attractio”.

Esigua la presenza italiana. L’unico lungometraggio presente al festival è stato: “Nat e il segreto di Eleonora” (coproduzione italo-francese), ispirata ai canoni del cinema asiatico. Il panorama italiano dell’animazione appare poco vivace, se confrontato con altre realtà europee ed internazionali; causa primaria l’assenza di produttori italiani in grado di sostenere tempi e costi di un lungo animato sia in ambito cinematografico che televisivo. Nella speranza che la presenza di un festival tanto blasonato, possa portare una ventata di rinnovamento.

Uno degli eventi più riusciti è stato l’incontro con il maestro degli effetti speciali Joe Letteri, svoltosi il 27 gennaio, che ha raccontatoil dietro le quinte di “Avatar”, ultimo capolavoro di James Cameron, accolto con un grande successo di pubblico nelle sale italiane. La presenza di Letteri ha garantito un tour immersive dentro i segreti del film.

futurprogramma del Festival ha incluso anche la visione di alcune scene del film”Il Volo” di Wim Wenders ed ha dato spazio anche al mercato degli spot pubblicitari stereoscopici all’interno del quale il responsabile Marketing di Panasonic Italia ha presentato il primo modello di televisione 3D ovvero televisore a plasma 103 pollici “FULL HD” che dovrebbe portare l’esperienza cinematografica 3d nell’ambito domestico.

Non  solo grandi anteprime comunque: largo spazio è stato dedicato alla stop motion ed alla motion graphic. La motion graphic nasce e si sviluppa a partire dall’arte di Saul Bass, esteta dei titoli di testa a partire da Casinò di Scorsese, e che annovera tra i suoi discepoli Kyle Cooper (titolista di Seven, Spider -Man e, sul versante videoludico, di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear 3: Snake Eater), la stop motion, invece, vive una nuova giovinezza grazie a Tim Burton ma anche a “Wallace e Gromit”, il cui ideatore, David Sproxton, ha presentato le proprie nuove creazioni, e, naturalmente, al vincitore del festival “Panique au village!”.

> Guarda la nostra video intervista alla direttrice del Festival

> Vai al nostro speciale dell’edizione 2009

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