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Sgombero in via del Vivaio, Terre Libere: “Che sia meglio il commissario straordinario?”

La provocazione in un comunicato che accusa il centrosinistra di ripetere, “per coprire le proprie responsabilità, che la colpa è del governo nazionale e la bugia che le amministrazioni locali non possono fare niente”.

16 Febbraio 2010 - 20:36

Può cambiare il mondo, ma certe cose non cambiano mai.

Il fatto.

Decine di cittadini e cittadine di Bologna, famiglie di sfrattati e senza casa, decidono di auto – assegnarsi 18 appartamenti già arredati e vuoti da 4 (quattro!!) anni e non utilizzati (a proposito di degrado!!). A loro va come sempre la nostra più totale solidarietà e supporto.

L’esito.

Il copione si ripete stancamente.

Il centrodestra protesta; il feldmaresciallo Merighi subito si allinea e afferma che occupare non è di “sinistra” (lo vada a dire ai lavoratori che occupano le aziende!!), che bisogna ristabilire la “legalità” (Cofferati dove sei che ci manchi così tanto?!) e che in realtà nessuno lo sapeva ma stavano per essere assegnati (ma guarda un po’ la coincidenza!!); l’assessora “sinistra” alla casa Milena Naldi però dice che chi occupa ha problemi seri che vanno affrontati e …. dopo 3 (tre!!) giorni vengono cacciati dalla Polizia su richiesta della Giunta Delbono 2 (due!!) giorni prima che decada per le note e “ammirevoli” vicende dello stesso Sindaco. Come al solito nel silenzio complice della cosiddetta “ala sinistra” della coalizione ex-governante.

La riflessione.

Non importa che ci sia la crisi, che ci siano migliaia di sfratti esecutivi; non conta che vi siano a Bologna circa 10.000 appartamenti sfitti.

L’importante è ristabilire l’ordine e ripetere come un mantra, per coprire le proprie responsabilità, che la colpa è del governo nazionale e la bugia che le amministrazioni locali non possono fare niente.

Ci viene da pensare che avesse ragione il direttore di Radio Città del Capo quando – alcuni giorni fa – scriveva in un editoriale sul sito della radio che il rischio vero del commissario è che venga disvelata la sostanziale incapacità del sistema dei partiti cittadini (in perfetto stile bipartisan) di dare risposte ai bisogni dei settori della città più deboli e colpiti dagli effetti della crisi.

E allora viene naturale rilanciare la domanda (retorica): che sia meglio il commissario straordinario di questi centro-sinistra e centro-destra?

Terre Libere