Làbas, Tpo e Ioccupo: “Di fronte ai problemi sociali l’amministrazione delega il lavoro alle forze dell’ordine”. Appuntamento alle 10 davanti al Comune.
“Stanno sgomberando l’occupazione abitativa di via Solferino 42. La polizia picchia gli attivisti accorsi in solidarietà”. E’ il messaggio diffuso stamattina via social network da Làbas e dalla campagna Ioccupo. Poi l’aggiornamento: “La polizia, che nemmeno la Digos riesce a controllare, prende a manganellate gli attivisti a volto scoperto e disarmati. Un poliziotto prende a calci un pensionato di 68 anni e lo fa cadere a terra. Di fronte ai problemi sociali l’amministrazione delega il lavoro alle forze dell’ordine. Le famiglie, i bambini, i pensionati rimarranno senza casa e i palazzi torneranno vuoti. Ci diamo appuntamento alle ore 10 di fronte al Comune di Bologna. Se ne devono andare a casa!”. Scrive il Tpo: “L’emergenza abitativa a Bologna viene affrontata così: sgomberi, manganelli su occupanti ed attivisti a volto scoperto, calci e pugni su pensionati, famiglie e bambini lasciati per strada da un’amministrazione incapace e che delega a una questura incontrollata i problemi a cui dovrebbe rispondere. Non è così che ci fermerete!”. L’occupazione dello stabile (di proprietà dell’istituto Cavazza) era iniziata nel febbraio 2015.