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Sfratto a Imola, con fermi e denunce

“Due solidali strattonate, condotte in commissariato e sottoposte a perquisizione personale”, racconta lo Sportello Antisfratto, ribadendo che “l’emergenza abitativa non può essere ridotta a questioni di ordine pubblico”.

30 Novembre 2016 - 19:56

sfr“Stamattina a Imola, durante l’esecuzione del secondo accesso per lo sfratto di una coppia, lo Sportello Antisfratto è intervenuto per cercare una mediazione, vista l’assoluta mancanza di proposte da parte delle istituzioni per una sistemazione alternativa adeguata. La proprietà, nonostante la prospettiva certa di una soluzione entro poche settimane trovata dagli inquilini, ha negato ogni possibilità di trattativa. L’intervento dell’ufficiale giudiziaria e delle forze dell’ordine ha trasformato per l’ennesima volta un problema di emergenza abitativa in una questione di ordine pubblico. Sono infatti state fermate e denunciate due solidali dello Sportello Antisfratto Imola, strattonate e condotte in commissariato”. Lo riferiscono gli stessi attivisti dello Sportello, con un comunicato, aggiungendo: “Durante il fermo sono state sottoposte a perquisizione personale, provvedimento completamente ingiustificato e ad evidente scopo intimidatorio. Ribadiamo: l’emergenza abitativa non può essere ridotta a questioni di ordine pubblico! Tutto questo accade mentre l’amministrazione comunale del Partito democratico continua con la svendita delle case popolari, lasciandone oltre 100 sfitte, senz’alcuna volontà politica di trovare soluzioni all’emergenza abitativa. La casa è un diritto di tutte e tutti! Solidarietà a chi lotta per il diritto all’abitare!”.