Acabnews Bologna

Sei famiglie sotto sfratto verso una sistemazione transitoria

In attesa del loro turno in graduatoria Erp non rimarranno senza casa né perderanno punti. Social Log: “Una bella vittoria”. Comitato via Gandusio convoca un’assemblea pubblica il 10 novembre: “Questa storia va avanti da troppo tempo”.

05 Novembre 2015 - 15:44

Vittoria! Bloccato lo sfratto per 6 famiglie e attivato percorso per l’ingresso in casa popolare!

(foto fb Social Log)Oggi una muraglia umana, meticcia e popolare composta da almeno 80 solidali tra occupanti, inquilini resistenti, e attivisti della lotta per la casa ha impedito lo sfratto a ben 6 famiglie, con otto minori, residenti nello stesso palazzo in via Corticella. Si tratta dell’ottavo o nono rinvio a seconda della famiglia, e questa mattina polizia e ufficiale giudiziario, insieme all’avvocato delle banche proprietarie dell’immobile dopo il fallimento della cooperativa di costruzioni, si sono presentati davanti all’ingresso. La resistenza ha fatto desistere gli agenti dallo sgombero ed è stato possibile imporre il rinvio dello sfratti insieme all’assunzione di responsabilità pubblica dei servizi sociali del quartiere Navile che garantiscono il trasferimento delle famiglie in case di transizione verso la prossima assegnazione di casa popolare. E’ stato imposto che l’ingresso in casa di transizione non significasse la perdita di alcuni punti in graduatoria Erp ma che tutte le famiglie restassero in graduatoria con i punti giusti!

Per noi si tratta di una bella vittoria che con la resistenza di un giorno fa sì che 6 famiglie non venissero sgomberate dalla celere e che ha imposto una contrattazione sociale efficace per l’ottenimento della casa popolare.

Torniamo quindi a denunciare pubblicamente l’acuirsi degli sfratti e dei loro effetti tra la popolazione della nostra città, già aggredita da sgomberi di occupazioni abitative, e dalla morsa della crisi economica. A ciò si accompagna il pieno fallimento del “piano casa” dell’ex ministro Lupi che oltre a massacrare le vite di migliaia di persone che vivono dentro le occupazioni abitative senza diritti e acqua a causa dell’infame articolo 5, non ha stanziato neanche le briciole promesse per le “morosità incolpevoli”. Ad oggi solo la lotta, le occupazioni abitative e le resistenze agli sfratti sono la soluzione vincente per i senza casa e per chi si trova sotto sfratti!

Mai più senza casa!

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

* * * * * * * *

La politica locale latita, d’altronde sono già in campagna elettorale..

Noi siamo solo un piccolo comitato, ma abbiamo messo le mani e il naso su una montagna di merda, basti vedere le speculazioni sulla pelle degli inquilini da parte di associazioni di ogni tipo, Acer, assistenti sociali, servi di partito e burocratini che si spartiscono le clientele della disperazione, con le assegnazioni provvisorie, le svendite all’asta dell’edilizia popolare, gli aumenti, gli sfratti e i rimpiazzi provvisori: questa storia va avanti da troppo tempo, senza dimenticare la totale assenza di manutenzione dei palazzi, conseguentemente la rabbia degli inquilini cresce giorno dopo giorno.

Siete invitati all’Assemblea Pubblica il 10 Novembre alle ore 18 in Via Gandusio 6, per discutere di ciò che stanno combinando il Comune di Bologna, ACER, Associazioni e Assistenti Sociali ai danni degli inquilini delle case popolari.
BASTA SFRATTI, BASTA AUMENTI, BASTA CONTRATTI A TEMPO

POTERE AGLI OPERAI

COMITATO INQUILINI VIA GANDUSIO