Presidio 24 ore su 24 allo stabilimento di Zola Presosa. Usb: “Il clima di ricatto aziendale e il non rispetto dei diritti fondamentali è diventato insostenibile”.
Ora basta: sciopero senza stop!
E’ iniziato oggi, 15 luglio, dalle 06.00 del mattino uno sciopero ad oltranza con presidio 24 ore su 24, delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto alla Felsineo, la famosa industria di mortadella sita a Zola Predosa in via Masetti 8/10.
Il clima di ricatto aziendale e il non rispetto dei diritti fondamentali è diventato insostenibile.
Oramai è consolidata la presenza di lavoratori non in organico che sostituiscono quotidianamente le ore lavorative spettanti ai dipendenti. Inoltre diventa insopportabile l’arroganza dei nuovi “caporali” che attaccano continuamente i lavoratori con intimidazioni, contestazioni disciplinari e sospensioni cautelari sulla base di fatti di pura fantasia.
Sono all’ordine del giorno i casi dei dipendenti lasciati a casa, turni e giorni lavorativi comunicati telefonicamente senza alcun rispetto degli accordi stabiliti dal contratto.
A tutto si aggiunge una finta “crisi aziendale” per procedere all’utilizzo unilaterale di ferie e permessi senza alcun confronto con il sindacato e senza alcun mandato da parte dei lavoratori, mentre chi non dovrebbe far parte dell’appalto lavora dalle 8 alle 15 ore giornaliere.
Pertanto, lo sciopero, è stato indetto contro l’utilizzo unilaterale dell’azienda di ferie e permessi, la presenza di personale esterno in sostituzione dei lavoratori, le continue intimidazioni e le pressioni dei capi cantiere e dei responsabili, il mancato rispetto degli orari
contrattuali.
I dipendenti inoltre richiedono l’aumento delle ore lavorative per i part-time e il ritiro immediato della sospensione cautelare comminata a uno dei lavoratori.
La protesta proseguirà ad oltranza sino a quando non si otterranno soluzioni concrete.
Usb Lavoro Privato