Acabnews Bologna

Sabin occupato, identificati due studenti

Nel corso di un flash mob fuori dal liceo, un ragazzo appende uno striscione su una torre della stazione ferroviaria, fermato dalla Polfer. Intanto, in vista del #15N taz all’ex Maternità di via D’Azeglio.

13 Novembre 2013 - 17:25

Due studenti del Sabin occupato, appena maggiorenni, fermati ed identificati dalla Polizia. E’ successo questa mattina nel corso di un flash mob organizzato dall’assemblea del Sabin in vista della manifestazione di venerdì. Gli studenti sono usciti da scuola per volantinare e, passando sul ponte di via Matteotti, uno di loro si è arrampicato sulla torre in ferro che si trova fra i binari per appendere uno striscione con scritto “Assediamo la Provincia”. Alcuni agenti della Polfer hanno atteso che il ragazzo scendesse, si sono fatti dare i suoi documenti e, mentre uno di loro lo teneva per un braccio, gli hanno intimato di seguirli in ufficio. Di fronte alle proteste dello studente e degli altri manifestanti, gli agenti hanno identificato anche un secondo studente. Alla fine, dopo un colloquio via radio con i propri superiori, i poliziotti hanno lasciato andare i manifestanti.

Nel frattempo, sempre in preparazione del #15N, stamattina il coordinamento universitario “Link” ha occupato l’ex Maternità di via D’Azeglio, con l’intenzione di restare all’interno per tre giorni. L’iniziativa “e’ finalizzata a riaprire una discussione politica cittadina sui luoghi dismessi, i beni comuni, i saperi e sul ruolo del mercato, denunciando le grandi speculazioni che hanno caratterizzato la svendita di immobili pubblici”, spiega un comunicato.

(foto Dire)