Attualità

Roma / “Siamo 100.000” per sfiduciare il Governo, cariche davanti al Senato

Al via i cortei nella capitale per sfiduciare il Governo. Da Bologna arrivati i pullman partiti questa notte. Cariche e scontri. Gli aggiornamenti dai nostri inviati a Roma.

14 Dicembre 2010 - 11:13

> Avviso ai lettori

Per cause tecniche legate al server il sito di Zic.it non è stato raggiungibile per alcune ore. Ci scusiamo con i lettori che stavano seguendo la diretta sulle manifestazioni di Roma.

La redazione di Zero in Conodotta

> Ore 15:00

Lancio di petardi su via del Corso, cariche, scontri e fitto lancio di lacrimogeni da parte della polizia . I manifestanti però riescono ad avanzare facendo indietreggiare le forze dlel’ordine verso Montecitorio. “Il governo vuole rimanere in piedi a tutti i costi anche se di fatto ormai non ha piu la fiducia della maggioranza- dicono i manifestanti- devono andare a casa”.

> Ore 14:50

Una parte del corteo ha raggiunto via del Corso verso Montecitorio mentre lo spezzone  bolognese sta avanzando sul lungo Tevere verso Piazza Del Popolo. Dall’altra parte del fiume si vede il fumo di una macchina in fiamme.

> Ore 14:00

Il Governo ottiene la fiducia per tre voti. I manifestanti appresa la notizia hanno iniziato a gridare “Blocchiamo la citta'” e “Venduti, venduti” dirigendosi sul lungotevere.

> Ore 13:30

Gli studenti raggiungono Montecitorio

>Ore 13:22

Una parte del corteo è riuscita ad avvicinarsi al Senato dove c’è stato un lancio di petardi e la polizia ha caricato gli studenti.

> Ore 13:15

Lo spezzone bolognese si trova ora in via delle Botteghe Oscure. I manifestanti incordonati puntano a Montecitorio.

> Ore 13:10

Il corteo prosegue su via Vittorio Emanuele verso Montecitorio

> Ore 13:00

Piazza Venezia e via del Corso sono bloccate dalle forze dell’ordine con i blindati e dietro si vedono tantissimo poliziotti in assetto antisommossa. Il corteo trovando Piazza Venezia bloccata ha girato in via delle Botteghe Oscure. C’è stato un lancio di petardi contro le forze dell’ordine in via degli Astalli.

> Ore 12:30

I tre cortei si sono riuniti all’altezza di via dei Fori Imperiali. La partecipazioen è davvero imponente, la testa del corteo ha già raggiunto il Campidoglio e si dirige verso Piazza Venezia. Le forze dell’ordine schierate sono numerosissime, Repubblcia on line rende noto che i vicoli che tutte le strade che conducono a Montecitorio e a Palazzo Madama sono bloccate dai blindati.


> Ore 11:50

Partito anche il corteo dal Colosseo, in testa dietro lo striscione “Uniti contro la crisi” centri sociali,  Action, i terremotati aquilani, migranti, Fiom e partiti della sinistra. Il corteo avanzerà fino all’incrocio con via Cavour dove attenderà i manifestanti partiti dalla Sapienza.

> Ore 11:40

Il corteo degli studenti ha raggiunto la stazione Termini per poi dirigersi al Colosseo dove si riuninaranno con il terzo corteo. I manifestanti annunciano di essere 100.000.

> Ore 11:35

Decine di migliaia di studenti medi hanno protestato anche davanti al ministero dell’Economia, contro i tagli all’istruzione. Partiti da piazza della Repubblica hanno lanciato pacchi dono davanti all’ingresso del dicastero e davanti al cordone delle forze dell’ordine che li stava aspettando.”Erano pacchi che ‘contenevano’ quanto il ministero ci ha tagliato- racconta uno studente- ovvero i soldi all’istruzione, alla cultura, allo sviluppo e al futuro del paese”. Il lungo serpentone ha quindi circondato il ministero “su tre lati”.Presenti le scuole di Roma occupate e in mobilitazione.

> Ore 11:25

“Oggi siamo in piazza per sfiduciare il governo che e’ in crisi e deve sapere che non deve fare i conti solo con un voto in piu’ o uno in meno, deve fare i conti con noi”. Lo dicono gli studenti che stanno sfilando a Roma e che nei loro cori bersagliano Berlusconi “pezzo di m…” e “Chi non salta Berlusconi e'”. Lo slogan del mega corteo e’ “tutti insieme famo paura”. I vari spezzoni si stanno unendo in un fiume di persone che sta superando per numero le aspettative. Quello di oggi a Roma “e’ il corteo piu’ grande dai tempi della Pantera. Siamo gia’ in migliaia e in molti stanno ancora arrivando: aspettiamo 16 pullman da Pisa, 24 da Napoli”. Lo afferma Roberto Iovino, portavoce della Rete della Conoscenza, che partecipa al corteo partito da La Sapienza. “Qui siamo migliaia e ora ci congiungeremo con gli studenti medi che sono 20.000.

> Ore 11:00

Il corteo degli studenti è partito pochi minuti fa da viale Aldo Moro, di fronte alla Sapienza. Alla testa del corteo lo striscione “Voi andate alla deriva. Noi solchiamo il mare” e dietro i book block, cartelli di gomma piuma con i titoli di alcune delle opere letterarie piu’ significative della storia, Pirandello, Asimov, Marquez, Sartre. Lo spezzone bolognese apre con uno striscione che recita “Resisteremo un minuto più di voi. Student* Precar* Bologna”. Sono circa 80 i pullman che da tutta Italia hanno raggiunto Roma, 12 da Bologna.

> Ore 10:45

In una Roma blindata stanno affluendo i manifestanti da tutta Italia   per sfiduciare dal basso il Governo Berlusconi. Tre cortei che si riuniranno per raggiungere Montecitorio. Alla Sapienza studenti universitari e medi, a Piramide gli studenti medi della capitale e al Colosseo attivisti dei centri sociali, precari, i terremotati dell’Aquila, migranti. I manifestanti bolognesi partiti questa notte hanno raggiunto il concentramento alla Sapienza.