Attualità

Roma / Barricate e corteo selvaggio contro gli sgomberi

La Polizia sgombera l’edificio occupato di Tor Tre Teste tra barricate e cortei, mentre l’Usb denuncia in un comunicato l’impiego dei Vigili del Fuoco in operazioni di ordine pubblico.

02 Maggio 2013 - 21:04

> La cronaca (da InfoAut):

E’ iniziato in mattinata il tentativo di sgombero di una delle palazzine occupate lo scorso 6 Aprile all’interno dello Tsunami Tour romano, quando un’ondata di occupazioni ha restituito alla città diversi stabili abbandonati per reclamare il diritto all’abitare.

Ad alcune settimane di distanza ad essere sotto attacco è ora l’edificio di Tor Tre Teste in via Viscogliosi: la zona è stata completamente militarizzata, la celere circonda l’edificio e un elicottero sorvola il cielo. Gli/le occupanti/e stanno resistendo, si sono barricati all’interno rallentando e ostacolando l’operato della polizia che ha fallito nel primo tentativo di sfondare le barricate ma è ora schierata di fronte alla palazzina di via Viscogliosi.

Nel frattempo immediata la risposta di solidarietà in città: in via Prenestina si è organizzato in breve un blocco stradale che si è poi mosso in corteo e sta tentando di avvicinarsi alla palazzina sotto sgombero.

Allerta anche all’occupazione Degage, per ora la situazione è tranquilla ma nei pressi stazionano camionette di polizia e vigili del fuoco.

ore 18: prosegue la mobilitazione nella capitale in risposta allo sgombero di questa mattina: poco fa centinaia di persone sono partite in corteo selvaggio da metro Policlinico fino a raggiungere via lega lombarda, dove ha sede il comitato elettorale del sindaco Alemanno. Agli sgomberi i comitati per il diritto all’abitare rispondono riprendendosi le strade della città e portando il proprio messaggio sotto le sedi dei responsabili di quanto avvenuto a Tor Tre Teste.

La sede elettorale di Alemanno è protetta dai cordoni della polizia, rimasta sola a difesa del sindaco…

ore 16: Il presidio di solidarietà fuori dalla palazzina sgoberata di Tor Tre Teste in via Viscogliosi si è sciolto dopo l’assemblea partecipata. Al suo interno, è stata ribadita l’intenzione di continuare la battaglia per il diritto alla casa affinchè le famiglie appena sfrattate (e non solo) trovino una soluzione abitativa.

ore 15: centinaia di persone continuano a fare pressione sui cordini della polizia chiedendo accesso al cortile della palazzina sgomberata per poter recuperare gli oggetti personali delle famiglie sfrattate e per poi riunirsi in assemblea e decidere come proseguire la giornata.

ore 14: gli/le occupanti buttati fuori da via Viscogliosi denunciano i metodi brutali con cui la polizia li ha trascinati fuori e si accampano all’esterno della palazzina: chi sgombera lascia in mezzo ad una strada centinaia di persone!

Si conferma la linea dell’amministrazione di Alemanno che, di fronte ad un’emergenza abitativa sempre più evidente, continua a trattare la questione in termini di mero ordine pubblico e a tutelare gli interessi di palazzinari e speculatori.

I comitati per il diritto all’abitare convocano una conferenza stampa, nel frattempo continua ad ingrossarsi il presidio di solidarietà che viene tenuto a distanza della palazzina dagli agenti della celere.

ore 13.30: la celere ha fatto irruzione nell’edificio e sta trascinando via con la forza gli occupanti che continuano ad opporre resistenza passiva

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> Il comunicato dell’Usb sull’impiego dei Vigili del Fuoco in operazioni di ordine pubblico:

L’Usb Vigili del Fuoco condanna quanto accaduto questa mattina a Roma, dove i pompieri sono stati utilizzati nello sgombero degli abitanti di via Tor Tre Teste. Si tratta dell’ennesimo caso di utilizzo improprio dei Vigili del Fuoco, un servizio sociale destinato al soccorso della popolazione, che viene invece coinvolto in operazioni poliziesche, in questo caso contro inermi cittadini senza casa.

L’Usb VV.F ha già chiesto al ministro degli Interni un incontro urgente sui ripetuti episodi che si stanno verificando negli ultimi mesi in tutto il Paese, dove con minaccia di sanzioni disciplinari i vigili del fuoco vengono costretti ad attività che denotano l’obiettivo di far cambiare pelle al Corpo Nazionale.

Al Prefetto di Roma Pecoraro, ex capo del Corpo Nazionale VV.F., l’Usb chiede un tavolo per stabilire come devono essere svolte le procedure ed affrontate le richieste che non riguardano il soccorso, al fine di salvaguardare l’incolumità della popolazione e per la dignità degli stessi lavoratori vigili del Fuoco, che sono preposti al soccorso tecnico urgente per aiutare la popolazione, non certo per reprimerla.

L’Usb VV.F. invita pertanto tutti i colleghi alla disobbedienza civile contro l’utilizzo in operazioni di polizia.

Usb VV.F