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Rimini / Assalto al Paz, la Corte d’Appello condanna Forza nuova per eversione

Pene più gravi dalla sentenza d’appello per nove imputati coinvolti nel tentato assalto del 2007 ai danni del Laboratorio Paz di via Montevecchi a Rimini, sventato dalle forze dell’ordine. Da Global Project.

19 Ottobre 2010 - 12:59

(Da Global Project)

In primo grado il tribunale li aveva condannati a pene tra i 16 ed i 20 mesi. Il procuratore bolognese Melotti aveva impugnato la sentenza chiedendo il riconoscimento dell’aggravante delle “finalità eversive”, caduta in primo grado e riconosciuta invece dalla Corte d’Appello, che ha inoltre trasformato il tentato danneggiamento in tentato incendio, reato più grave. Le pene più alte: per Cesare Bonetti, Mirco Ottaviani e Antonio Morobianco, condanne a 2 anni e 5 mesi. Per Mirco Ottaviani e Adamo Conti due anni e tre mesi. Per gli altri – Luca Donati, Fabio Salvatore, Alberto Fabbretti e Nicolò Severini – un anno e 10 mesi. Liquidati anche i danni morali: 10.000 euro per il Comune di Rimini, proprietario della struttura, 5.000 per il custode, che nei rogetti doveva essere sequestrato durante gli atti vandalici, e 2.000 per l’associazione No Border. L’inchiesta aveva coinvolto in totale 13 estremisti di destra tra i quali due minorenni. Un imputato aveva scelto il rito ordinario a Rimini, due i patteggiamenti mentre per uno dei due minorenni è bastato un anno di messa alla prova.