Attualità

Rimini / All’hotel Mosè il presidio diventa serale

La vertenza dei dieci lavoratori migranti, senza paga da tre mesi, non si sblocca. Il presidio si attrezza per continuare anche di sera.

17 Agosto 2010 - 19:18

Continua la protesta dei dieci lavoratori migranti dell’hotel Mose’ di Rimini, in sciopero dalla vigilia di Ferragosto perche’ non pagati da tre mesi. Il presidio davanti all’albergo, iniziato ieri, e’ continuato anche oggi e va avanti da stamattina.

Intanto “all’interno della struttura c’e’ la Polizia municipale- spiegano gli attivisti dell’associazione Rumori Sinistri e del Laboratorio Paz- che sembra stia compiendo alcuni accertamenti sull’ultimo piano, che si dice sia abusivo, e su alcuni cornicioni pericolanti”. L’intervento dei Vigili dimostra che “almeno un po’ l’amministrazione comunale si sta muovendo sulla situazione del Mose'”, è il commento, ma non basta: “Da un lato si sequestra un hotel per la vendita di merce contraffatta- sottolineano Rumori Sinistri e Paz- dall’altro lato, di fronte ad una catena alberghiera che sfrutta e non paga i lavoratori, pare non ci siano strumenti per intervenire”. Intanto, e’ ancora in corso la trattativa sugli stipendi arretrati. “Si parla di meta’ della retribuzione dovuta oggi e l’altra meta’ a settembre”, ma non sembra una soluzione affidabile: “L’anno scorso abbiamo visto situazioni molto simili, ma dopo l’accordo i lavoratori non hanno mai visto i soldi”. Inoltre, c’e’ l’aspetto delle ore effettivamente lavorate: “I dipendenti chiedono che le retribuzioni vengano conteggiate in base alle ore realmente lavorate, visto che i gestori di questi alberghi, indipendentemente da quante ore si sta a lavoro, danno 800 euro a chi dorme negli hotel e 1.000 a chi dorme fuori”.

Visto che una soluzione non sembra vicina, “si andra’ avanti con un presidio ad oltranza- annunciano Rumori Sinistri e Paz- porteremo qui un impianto per la musica e per fare comunicazione, staremo qui anche stasera”. Si andrà avanti anche di notte?  “Se la situazione non si sblocca si vedrà”, si risponde dal presidio. Di sicuro, a meno di novita’ della serata, “il presidio continuera’ anche domani”.