Acabnews Bologna

“Ri-ridisegna il tuo abitare”, solidarietà per l’occupazione di via Fioravanti [comunicati in aggiornamento]

“La riappropriazione degli spazi è la più naturale soluzione alla necessità di avere un luogo dove abitare”. La solidarietà di Xm24, Idra , Usb, Ioccupo e Ross@.

05 Dicembre 2014 - 09:56

Ri-ridisegna il tuo abitare a Bologna

fioLa riappropriazione degli spazi è la più naturale soluzione alla necessità di avere un luogo dove abitare e l’unica possibile per chi rivendica una vita dignitosa a fronte dei provvedimenti di austerity che colpiscono il paese. Ben venga l’occupazione di un edificio abbandonato da lungo tempo proprio a pochi passi dal cantiere del Navile costato milioni di euro e mai ultimato. Ben venga una soluzione alternativa e dal basso che concretamente colma il baratro istituzionale e attutisce la crisi sociale, proprio di fronte a quel comune del tutto incapace di dar risposta ad un bisogno sempre più pressante.

Xm24 saluta con entusiasmo la nuova occupazione abitativa di Via Fioravanti 27.
Falliscano i palazzinari, si dimettano i burocrati: la casa è di chi l’abita e un vile è chi lo ignora!

Complicità con chi lotta.

Spazio Pubblico Autogestito Xm24

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Occupare non solo è necessario, ma soprattutto è giusto. Stamattina (ieri, ndr) centinaia di persone, organizzatesi insieme agli attivisti di SocialLog, hanno occupato a Bologna un enorme stabile abbandonato in via Fioravanti 27.

Idra esprime la sua solidarietà a questa neonata esperienza di riappropriazione abitativa: in un contesto di impoverimento generalizzato, occupare non solo è necessario, ma soprattutto è GIUSTO. Ogni nuova occupazione ci rende tutti più forti.Salutiamo con affetto le tante persone che da oggi hanno trovato un tetto, certi che presto ci ritroveremo insieme sulle barricate.W la lotta per la casa!

Idra

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La Federazione Usb di Bologna esprime la propria solidarietà alle famiglie che con Social Log hanno occupato una palazzina di Via Fioravanti e ne sostiene le ragioni. A fronte di una crisi economica che morde sempre di più e alle politiche che ne scaricano i costi sui settori popolari, occupare a fini abitativi è più che lecito; è giusto.

Nel sostenere la lotta per il diritto all’abitare, vorremmo anche stigmatizzare le dichiarazioni dell’assessore Frascaroli che pur di nascondere il fallimento delle politiche perseguite dalla Giunta Merola ed in particolare dal suo assessorato, non trova di meglio da fare che attaccare chi non vuole più vivere per strada.

Il numero di coloro che nella nostra città, sono costretti ad occupare stabili vuoti per avere un tetto sulla testa è ormai altissimo a dimostrazione del fatto che le politiche della Giunta Merola sono complessivamente inefficaci.

Per questo crediamo che in mancanza di un cambio di rotta a 360 gradi la giunta dovrebbe fare un gesto di igiene politica: dichiari il fallimento di queste politiche e si dimetta.

Usb

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Comunichiamo con gioia la nostra vicinanza a tutt* gli/le uccupanti dell’ex telecom di via fioravanti.
La casa si prende prima che arrivi l’ufficiale giudiziario!

Ioccupo

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Ross@ Bologna esprime solidarietà al Social Log e alle famiglie che hanno occupato la palazzina di Via Fioravanti.
Occupare a fini abitativi e’ sacrosanto davanti a politiche di massacro sociale da parte del governo Renzi e delle amministrazioni locali, che attaccano diritti fondamentali come quello della casa.
Riteniamo indegne di un assessore che amministra la cosa pubblica per la collettività le dichiarazioni della Frascaroli che attacca chi non vuole stare in mezzo a una strada col solo scopo di nascondere l’incapacità della Giunta Merola di rispondere all’emergenza casa.
Infatti, coloro che in questa città sono costretti ad occupare stabili vuoti per avere un tetto sulla testa è ormai altissimo e questa Giunta non sa fare altro che rispondere con la repressione poliziesca.

L’assessore Frascaroli eviti il ridicolo per nascondere l’inettitudine della Giunta: la smetta di parlare di presunte rivalità dentro un movimento che esprime invece un disagio profondo e una necessità primaria e si assuma le sue responsabilità.

Ross@