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Regista di San Lazzaro espulso da Israele

Pietro Floridia, fondatore del Teatro dell’Argine, è stato fermato all’aeroporto di Tel Aviv ed allontanato perchè avrebbe dovuto collaborare con una compagnia palestinese e per i visti di Palestina e Libano sul passaporto.

08 Novembre 2013 - 19:07

Otto ore di interrogatorio, poi l’espulsione da Israele per cinque anni. E’ successo a Pietro Floridia, regista e fondatore della compagnia del Teatro dell’Argine di San Lazzaro, che stava tentando di raggiungere la Cisgiordania per portare a termine un progetto teatrale dal titolo “Alone we stand”.

Floridia era atterrato all’aeroporto di Tel Aviv tre giorni fa, ma e’ stato fermato dalla Polizia israeliana perche’ aveva sul passaporto visti di paesi “non graditi” (Palestina e Libano) e perchè stava andando a lavorare con la compagnia palestinese Al-Harah Theater, che collabora alla realizzazione dello spettacolo (incentrato sul tema della solitudine femminile e sulle possibilita’ di cambiamento del ruolo sociale della donna attraverso la creativita’ e il teatro). Se il regista di San Lazzaro dovesse violare il provvedimento di espulsione, rischierebbe un anno di carcere in Israele.