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Regione, Usb alla nuova giunta: “Vi marcheremo stretto”

Ieri “circa 200 persone” tra lavoratori e attivisti di Usb, Asia, Ross@ e NoiRestiamo al presidio in viale Aldo Moro contro Jobs act e licenziamenti collettivi.

16 Gennaio 2015 - 15:22

Manifestazione Usb in Regione (foto da fb Usb)Circa duecento persone tra militanti, attivisti di Usb e Asia hanno partecipato oggi (ieri, ndr) al presidio indetto dalla Federazione Usb contro il jobs act e i licenziamenti collettivi per la difesa del servizio pubblico e dello stato sociale e per presentarsi alla nuova giunta regionale “renziana”.

Un presidio partecipato, vissuto, che ha preso vita nei vari interventi che ha visto l’alternarsi al microfono dei delegati della scuola, dei ministeri, della regione, della sanità, lavoratrici e lavoratori che hanno aperto la campagna per le elezioni delle Rsu 2015 del pubblico impiego e degli attivisti di Asia-Usb che hanno ribadito la netta contrapposizione al decreto Renzi-Lupi e richiesto il blocco immediato di tutti gli sfratti.

Una delegazione di Usb è stata ricevuta  al bilancio e al riordino istituzionale Emma Pettiti, a cui  è stato ribadito che il nostro Sindacato vigilerà attentamente sull’operato, sulle politiche del lavoro e sui servizi ai cittadini che questa giunta vuole perpetuare , come ha proclamato in campagna elettorale, in continuità con le politiche del governo nazionale, a partire dal contrasto alla privatizzazione del trasporto pubblico, allo smantellamento dello stato sociale fino alle politiche abitative.

il presidio si è sciolto dopo che la delegazione ha illustrato l’andamento dell’incontro, è confermato che è solo l’inizio dei molti incontri sindacali che ci vedranno protagonisti nella difesa degli interessi delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini di questa regione.

Federazione Usb Emilia-Romagna