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Referendum scuola, festa finale il 24 maggio in piazza Maggiore

Intanto l’assessore Lepore sembra confuso: nei giorni scorsi aveva definito Rodotà un “marziano” per aver firmato l’appello del comitato Articolo 33, oggi ha affermato che lo vorrebbe al Quirinale.

17 Aprile 2013 - 19:30

La “festa di chiusura” della campagna referendaria contro lo stanziamento di fondi comunali in favore delle scuole private sarà in piazza Maggiore, il 24 maggio e quindi due giorni prima del voto. Lo ha annunciato oggi il comitato Articolo 33, promotore del referendum e del voto all’opzione A. Prima di quella data, in calendario ci sono anche altri appuntamenti sparsi in città: ad esempio il 21 aprile al Festival della Zuppa (con tanto di piatto a tema), poi il 24 aprile per le giornate “resistenti” del Pratello ed il 30 al teatro Testoni con Maurizio Landini (segretario della Fiom) e Stefano Rodota’ (se non sara’ eletto presidente della Repubblica).

A proposito di Rodotà, proprio il giurista è al centro di un curioso testacoda dell’assessore Matteo Lepore. Nei giorni scorsi, infatti, il braccio destro del sindaco Virginio Merola aveva duramente attaccato le personalità che hanno deciso di firmare l’appello promosso dal comitato Articolo 33, definendoli “marziani”: il primo firmatario è per l’appunto Rodotà, che è anche presidente onorario del comitato. Oggi, però, Lepore (con altri del Pd bolognese) ha affermato che come prossimo presidente della Repubblica vorrebbe proprio Rodotà: un “marziano” al Quirinale, dunque…