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Rdb: al Cup2000 una delegata minacciata dai dirigenti

Le Rdb denunciano che alcuni dirigenti del Cup hanno minacciato una delegata sindacale. Intanto confermato il presidio sotto la sede della Regione in viale Aldo Moro: lunedì 8 febbraio’010 dalle 15,30.

06 Febbraio 2010 - 19:37

Un pesante tentativo di intimidazione è avvenuto ieri all’interno del Cup2000 contro una delegata sindacale, ad opera di tre dirigenti del Cup, rimasti per il momento ignoti.

I dirigenti hanno intimato alla delegata il ritiro, da tutte le bacheche sindacali, dell´appello che i lavoratori Cup hanno indirizzato al Presidente della Regione, Vasco Errani.

I dirigenti Cup hanno ritenuto “diffamante” scrivere in premessa all´appello quanto segue: “In merito allo scandalo che ha coinvolto l´ex Sindaco di Bologna Delbono e Cup 2000”, questo perché non si può dire ciò che è ovvio a tutta la città.

> Il il comunicato della RdB/CUB Bologna:

Questa mattina la nostra delegata sindacale, Valentina Delussu, che si trovava al lavoro nella sua postazione, è stata raggiunta dal suo caporeparto che le ha ordinato di seguirla in una stanza.

Entrata nella stanza la delegata si è trovata da sola davanti a tre dirigenti del CUP: alla nostra delegata sindacale è stato ordinato di ritirare immediatamente, dalla circolazione e dalle bacheche sindacali, l´appello che i lavoratori CUP hanno indirizzato al Presidente della Regione, Vasco Errani.

Alle proteste della nostra delegata per i contenuti e le modalità di questa convocazione, i dirigenti CUP l´hanno minacciata di denuciarla penalmente per diffamazione.

Per i dirigenti CUP sarebbe diffamante scrivere in premessa all´appello quanto segue: “in merito allo scandalo che ha coinvolto l´ex Sindaco di Bologna Delbono e Cup 2000”, questo perché non si può dire ciò che è ovvio a tutta la città.

Dopo la “diffida” di CGIL-CISL a RdB, ora arriva la minaccia di querela del CUP: un clima inaccettabile, che fa a cazzotti con la tranquillità e la trasparenza paventata pubblicamente in questi giorni dal Direttore Moruzzi e dal Presidente Vandelli, ai quali chiediamo un urgente incontro e l´immediata dissociazione dai fatti di oggi e la presa di provvedimenti nei confronti dei dirigenti coinvolti.

La RdB denuncia pubblicamente queste iniziative di intimidazione rivolte verso i lavoratori e il sindacato di base che in questa difficile situazione sta rappresentando le giuste e motivate preoccupazioni dei dipendenti.

Per Lunedì prossimo è confermato il presidio, deciso in assemblea sindacale, presso la sede della Regione in piazza Aldo Moro dalle ore 15,30.

Rdb Bologna