RadioAlSuolo, l’emittente web che “produce effetti collaterali” [audio]

Dall’informazione de “La talpa” al suono della strada di “Beat Street”, dalla cultura reggae di “ToTheFoundation” al mondo della mobilità sostenibile raccontato da “BikeStrike”, passando lo spazio dedicato ai bambini con le fiabe di “Chi arriva prima, aspetta”. Sono le trasmissioni di RadioAlSuolo, emittente web che da circa un mese trasmette dagli studi ospitati a Vag61. “Le sue onde sono elettromagnetiche e producono effetti collaterali- recita la presentazione del progetto- quali sviluppo della coscienza critica, l’accentuazione dell’ibridazione culturale, etnica e sessuale, la diffusione della conoscenza e l’innalzamento del livello culturale dei soggetti che vi si sottopongono. In alcuni casi, ma limitati, sono state riscontrate forme anche acute di logorrea”.

Perché RadioAlSuolo? “Al Suolo significa impegno per realizzare ciò che desideriamo, i nostri sogni e i nostri progetti. Al Suolo significa tenere lo sguardo fisso e dritto davanti a sé e non lasciar passare sotto silenzio le ingiustizie, i soprusi e le discriminazioni. Al Suolo perché è da terra che si deve necessariamente partire per arrivare al cielo”. Dietro l’esperienza di RadioAlSuolo c’è dunque “un gruppo di ragazze/i radio-attivi che vivono la realtà bolognese in modi molto diversi: studenti precari, disoccupati, lavoratori in bilico, aspiranti giornalisti e giornalieri aspiranti ad un esistenza degna. Eterogenei per esperienze politiche e culturali, condividiamo i valori dell’antifascismo, antirazzismo e antisessismo come base del nostro agire”.

Tra le trasmissioni già realizzate da RadioAlSuolo, segnaliamo l’ultima puntatade “La Talpa”: al suo interno, un approfondimento dedicato a “Chiedi alla polvere”, l’inchiesta di Zic sugli spazi sgomberati e poi rimasti abbandonati a Bologna.

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> Info su palinsesto, trasmissioni e podcast: radioalsuolo.org