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Roma / Quindici condanne per la rabbia precaria del #150

Pronunciata oggi la sentenza di primo grado sui fatti avvenuti nel 2011 al corteo del movimento Globalchange. Nove anni per il manifestante accusato di aver incendiato un blindato.

12 Maggio 2016 - 19:10

(da Radio Onda d’Urto)

Piazza San Giovanni, 15 ottobre 2011 (repertorio Zic)A Roma nella tarda mattinata di oggi, giovedì 12 maggio, è arrivata la sentenza di primo grado per il processo in merito alla giornata di rabbia del 15 ottobre 2011 a Roma.

17 compagne e compagni avevano sulle spalle un totale di richieste di carcere da parte dell’accusa di 115 anni. La sentenza ha condannato 15 compagni e compagne a oltre 61anni di carcere. La condanna più alta è di 9 anni contro un compagno accusato di aver appiccato l’incendio di un mezzo blindato a piazza San Giovanni. La più “bassa”, 4 mesi.

I giudici della nona sezione penale ha inoltre disposto una provvisionale da 60mila euro in favore di un carabiniere, 80 mila euro per i ministeri di Interni e Difesa, 40 mila euro per il dicastero dell’Economia, 60 mila euro al Comune di Roma e 20 mila ad Ama, l’azienda dei rifiuti.

I giudici hanno poi disposto la trasmissione degli atti alla Procura per “…valutare la posizione di rappresentanti delle forze dell’ordine e per valutarne le condotte avute in occasione della manifestazione del 15 ottobre 2011″.