Quattro gatti i forzanovisti ad ascoltare il loro capo Roberto Fiore, protetti da Polizia e Carabinieri. Circa 250 antifascisti li sommergono per due ore di fischi, cori, slogan e canti.
Hanno risposto circa 250 persone all’appello diffuso nella notte di lunedì per contestare il comizio del forzanovista Roberto Fiore.
Gli antifascisti, tra i quali attivisti di diversi collettivi e spazi sociali cittadini, si concentrano a partire dalle 19 sotto le due Torri, e dopo qualche decina di minuti iniziano a bloccare il traffico su via Rizzoli. Sono circa le 20.30 quando, in corteo dietro lo striscione “Bologna antifascista”, partono verso Piazza Nettuno, indugiano a lungo davanti al sacrario dei caduti della Resistenza con vari interventi al megafono, e ripartono puntando via dell’Archiginnasio.
Lì si fermano davanti ai cordoni di Polizia e Carabinieri, schierati a difendere il comizio di Forza Nuova, a cui assistono pare non più di una trentina di simpatizzanti del partitino di estrema destra.
Per due ore gli antifascisti mantengono il presidio fronteggiando le forze dell’ordine e indirizzando continuamente alla volta dei forzanovisti fischi, slogan, cori, canti. Poco prima delle 23 si riforma un corteo per tornare a sciogliersi alle due Torri, percorrendo via degli Orefici, via Caprarie, Piazza delle Mercanzie.
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