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Per Merola e Pd comizio finale con contestazione [+comunicato]

Attivisti di Asia-Usb si sono presentati in piazza dell’Unità, dove si è chiusa la campagna elettorale del sindaco: parapiglia con i militanti del partito e poi intervento delle forze dell’ordine.

17 Giugno 2016 - 22:58

26700026332_8c76014d56_zChiusura di campagna elettorale con contestazione per il sindaco Virginio Merola e il Pd, stasera, in piazza dell’Unità. Finito il comizio di Merola, un gruppo di attivisti di Asia-Usb (una delle sigle attive a Bologna sul fronte della lotta per la casa) ha iniziato a sventolare le bandiera del sindacato da un lato della piazza, a poca distanza dal palco. Ne è nata una discussione con i militanti del Pd, presto trasformatasi in parapiglia. Sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno spinto via con la forza i manifestanti. Urlando “vergogna, vergogna” alcuni attivisti hanno comunque tentato di avanzare verso il palco e uno di loro è stato bloccato mentre tentava di salirci sopra. Alla fine, i contestatori sono stati allontanati dalla piazza fin sotto i portici.

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> Il comunicato diffuso da Asia-Usb dopo la contestazione:

Abbiamo portato contestazione e dissenso alla chiusura della campagna elettorale del Pd, e siamo stati caricati duramente dalla polizia e dal servizio d’ ordine del Partito democratico quando abbiamo provato a esporre  il nostro striscione. Anche stasera il sindaco uscente Virginio Merola ha assegnato alle bugie il compito di convincere i cittadini bolognesi. Sopraggiunto In pieno stile da campagna elettorale americana ha raccontato storie fantastiche sul suo operato, dicendo l’ esatto contrario di quanto fatto per la scuola e i servizi sociali della città, massacrati In realtà da anni di politiche utili solo ai potentati economici. Ha evitato per l’ennesima volta di menzionare l’emergenza abitativa che da anni colpisce la città, in particolare i quartieri popolari, nei quali aumentano gli sfratti a dismisura e peggiorano le condizioni nelle case popolari. A questo il Pd risponde con sfratti, violenti sgomberi e vendita delle case popolari, ma il candidato  sindaco ha preferito non parlarne. Dopo questi cinque anni di giunta Merola fatichiamo a immaginare quali potrebbero essere le differenze da una futura giunta leghista. L’ immediata repressione del dissenso dopo che Merola aveva annunciato che si sarebbe aperto ai cittadini,  dimostra quanto questo Pd sia poco democratico.

Asia-Usb