Acabnews Bologna

Pattuglianti civici, la Lega ci riprova

Il Carroccio, dopo le ronde anti-rom all’ospedale Maggiore, torna su un vecchio cavallo di battaglia all’insegna della “sicurezza sussidiaria”.

07 Giugno 2013 - 19:48

Dietro formule ovattate come “sicurezza sussidiaria” e “Bologna si cura”, l’obiettivo è sempre lo stesso: rilanciare il “pattugliamento civico” ed affidargli compiti di sorveglianza per contrastare fenomeni come la prostituzione e l’accattonaggio. A tornare alla carica, dopo le ronde anti-rom promosse all’ospedale Maggiore, è la Lega nord che, in questo caso, si è fatta affiancare da Confimpresa, Aiss (Associazione italiana per la sicurezza sussidiaria) ed Endas (Ente nazionale democratico di azione sociale). A sostegno del progetto elaborato del Carroccio, la solita cantilena: “L’obiettivo non e’ sostituirsi alle Forze dell’ordine, ma fornire un aiuto all’amministrazione, garante principale della nostra comunità”. Per non farsi mancare niente, sempre la Lega firma l’ennesima trovata in tema di graffiti: la proposta, già bocciata dalla Giunta comunale, sarebbe quella di equiparare le tag agli abusi edilizi (per cui si rischiano sanzioni fino a 20.000 euro).