Attualità

Parma / Intimidazione fascista a un’occupazione abitativa

La denuncia della Rete Diritti in Casa sull’episodio di ieri sera: “Alcuni loschi figuri sono scesi da una Bmw per prendere a sprangate il portone di ingresso della casa occupata”.

21 Gennaio 2015 - 12:21
oc3Questa notte alle 11:30 c’è stata una aggressione allo stabile occupato di Borgo Bosazza. Alcuni loschi figuri sono scesi da una Bmw per prendere a sprangate il portone di ingresso della casa occupata che si trova al numero 22. Nel mentre inneggiavano al duce e al fascismo, minacciando di ritornare più tardi “mentre dormite”.
12 famiglie con minori, anziani, invalidi e neonati abitano negli stabili occupati di Borgo Bosazza.
Questo gesto si commenta da solo, sono degni successori delle barbarie del fascismo questi vandali della libertà, cattivi quanto stupidi, abbruttiti dal loro razzismo e dalla loro stoltezza.
Tutto questo accade a poche ore dall’aggressione al centro sociale Dordoni di Cremona in seguito alla quale Emilio, antifascista 49enne, si trova ricoverato in coma in gravissime condizioni.
Nessun rispetto per questi fascisti, che sanno muoversi solo nel buio della notte, che sanno parlare solo il linguaggio della violenza, che non sanno cosa sia la solidarietà e l’umanità.
Per questo oggi saremo in Piazza Garibaldi sotto i Portici del Grano dalle 17, per ribadire che non faremo un passo indietro dopo questa aggressione, in solidarietà con Emilio e i fratelli di Cremona, per pretendere la immediata chiusura di Casapound e di tutti i covi fascisti.
Basta aggressioni, basta linguaggio della paura, basta razzismo!
Ci vediamo per le strade!
Rete Diritti in Casa