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“Omertà nel Reparto mobile, come nella mafia”

Il Tpo torna sulle violente cariche del 12 ottobre, in piazza Cavour, in occasione di #occupiamobancaditalia. Oggi blitz all’Apple Store di via Rizzoli verso l’11 novembre.

04 Novembre 2011 - 15:06

“Pensiamo che all’interno del Reparto mobile ci siano persone pericolose, che picchiano gratuitamente e che si accaniscono in particolare con le ragazze. Nel Reparto mobile c’e’ omerta’, come nella mafia”. E’ l’accusa del centro sociale Tpo, che  riporta l’attenzione sulle violente cariche del 12 ottobre davanti alla Banca d’Italia, in piazza Cavour (una manganellata è costata quattro denti a Martina, attivista 23enne del collettivo Sadir).

Il Tpo ha riparlato di quell’episodio, oggi, nel corso di un blitz effettuato all’Apple Store di via Rizzoli per lanciare la giornata di mobilitazione dell’11 novembre. Gli attivisti hanno mostrato l’intenzione di entrare nel negozio “per fare un corteo interno all’Apple store- hanno spiegato al megafono- e per utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione”, ma la Polizia li ha fermati schierandosi davanti all’ingresso. Il blitz, però, è riuscito ugualmente grazie ad un gruppetto di attivisti che era entrato in anticipo nell’Apple store ed è riuscito ad esporre uno striscione contro la vetrina: “Occupy the world, 11-11-11”.