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“Non si affitta agli stranieri”, ci risiamo

Via del Borgo antirazzista commenta la notizia di uno studente respinto da un’agenzia: “La matrice è sempre una e va denunciata per quello che è, cioè razzismo”. L’assessore alle famiglie del Galaxy: “Non siamo un’agenzia immobiliare”.

14 Ottobre 2017 - 12:06

“Quello di via del Borgo di San Pietro sembra non essere dunque un caso isolato, come già avevamo avuto modo di verificare”. I residenti del gruppo Via del Borgo antirazzista, dopo il cartello “Non si affitta agli stranieri” di cui si è avuta notizia qualche settimana fa, commentano così un episodio molto simile riportato ieri dalla stampa: uno studente straniero in cerca di una casa in affitto che si è visto respingere da un’agenzia immobiliare. “Come al solito, la proprietà e i suoi referenti girano attorno al problema cercando le giustificazioni più disparate. Da noi il problema era che il permesso di soggiorno sarebbe scaduto, con questi ragazzi, dopo la dichiarata volontà di non voler affittare ad extracomunitari, la questione sarebbe stata quella della necessità di avere redditi in Italia (?). Noi dal canto nostro, sappiamo che, qualunque sia il viaggio fantasiaso dei proprietari per giustificare il loro comportamento, la matrice è sempre e solo una e va denunciata per quello che è: razzismo!”, scrive Via del Borgo antirazzista. “Tralasciando il piano nazionale, dove Minniti con le sue politiche non fa altro che legittimare la deriva reazionaria del nostro Paese, salvo poi dichiarare la volontà di non voler far marciare Forza Nuova a Roma il 28 ottobre, l’aggravante è palese se ci soffermiamo un secondo a pensare alla questione bolognese dove, sul piano istituzionale, ogni giorno i migranti vengono penalizzati sul diritto all’abitare. Le ultime politiche regionali sulle case popolari infatti non fanno altro che rimarcare la volontà di tenere fuori gli immigrati dall’assegnazione di tali case, ed ecco che ciò si realizza anche sul piano privato, con un volto ancora più becero: sei nero? Non entri! Allora forse, la domanda che dovremmo porci è: qual è il mondo in cui abbiamo intenzione di vivere?”.

Intanto il Comune di Bologna conferma che il 31 ottobre il Galaxy chiuderà i battenti e riferisce che l’Inail, proprietario dello stabile, avrebbe già fatto un bando per affittarlo. “Per 61 nuclei abbiamo delle proposte, anche qualche proposta di emergenza nel caso fosse necessario, ma ci tengo a dire che è necessario che le famiglie a cui facciamo proposte comprendano lo sforzo che il Comune. Ribadisco che noi facciamo proposte di transizione ma non siamo un’agenzia immobiliare”, ha dichiarato l’assessore alla Casa, Virginia Gieri, con il consueto tatto…

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