Striscioni dalle finestre del palazzo: «Con voi la cultura ruderi come Pompei con noi in alto come la torre di Pisa e la mole antonelliana! 30 novembre blocchiamo la riforma!».
Dopo i cortei selvaggi di mercoledì e di ieri prosegue la mobilitazione contro il ddl Gelmini, che culminerà nel corteo metropolitano annunciato per 30 novembre, giorno in cui è previsto il voto sul disegno di legge alla Camera. Nel pomeriggio di oggi blitz in Comune di una cinquantina di studenti universitari e medi. Dalle finestre di Palazzo D’Accursio sono stati esposti striscioni che recitano: «con voi la cultura, i ruderi come a Pompei, con noi in alto come la torre di Pisa e la Mole Antonelliana» e «In alto la cultura, in basso il fango della Gelmini, 30 novembre». Dopo l’occupazione simbolica, durata circa un’ora, gli studenti sono usciti su Piazza del Nettuno per poi percorrere in corteo volantinando e scandendo slogan via Rizzoli e via Zamboni, sciogliendosi alla Facoltà di Lettere e filosofia occupata in via Zamboni 38.