Acabnews Bologna

“No alla privatizzazione del trasporto ferroviario”

In vista della gara d’appalto a cui sta lavorando la Regione, appello dell’Usb: incontro mercoledì 25 settembre’013 alle 18. Sempre Usb spiega le ragioni dello sciopero del personale di Trenitalia in programma per dopodomani.

19 Settembre 2013 - 19:20

Appello per una mobilitazione contro la privatizzazione del trasporto pubblico

La Regione Emilia-Romagna prepara la gara d’appalto per privatizzare il trasporto pubblico ferroviario!

Ogni processo di privatizzazione ha da sempre determinato il peggioramento dei servizi, l’aumento delle tariffe per i cittadini e pesanti ripercussioni sui diritti dei lavoratori.

Regione, province e comuni vogliono giustificare la privatizzazione del trasporto pubblico con l’alibi della necessità di diminuire i costi e migliorare il servizio.

In realtà, come dimostra l’esperienza del trasporto pubblico di Bologna, il risultato è esclusivamente l’aumento del prezzo del biglietto per i cittadini e la soppressione delle linee.

Riteniamo fondamentale per tutti i pendolari il diritto alla mobilità garantita del trasporto pubblico in considerazione dei crescenti costi economici e ambientali del trasporto privato. Un tema questo ampiamente condiviso da parte dei cittadini della regione come dimostra la grande partecipazione e l’esito dei referendum contro la privatizzazione dell’acqua e il finanziamento alle scuole private.

Riteniamo necessario e urgente avviare una mobilitazione a difesa del trasporto bene comune con lo scopo di contrastare un processo di privatizzazione e di liberalizzazione che la Regione Emilia- Romagna vuole accelerare per la precisa volontà politica di dare in pasto il trasporto pubblico alla logica del profitto.

Invitiamo, pertanto, organizzazioni, movimenti, comitati che condividano queste necessità a un incontro mercoledì 25 alle ore 18 presso la sede USB in via dei Mille 12 (affianco a Feltrinelli) per organizzare un percorso di lotta per la difesa del trasporto pubblico.

Usb Bologna

* * * * * * * * * *

Se 10 ore vi sembran poche…

21 settembre sciopero personale mobile, capitreno e macchinisti Trenitalia

USB ha convocato per il 21 Settembre uno sciopero del personale mobile, capitreno e macchinisti, della divisione passeggeri e  regionale dell’Emilia Romagna. Lo sciopero si terrà dalle 21 di sabato 21 alle 21 di domenica 22 settembre.

Questa nuova astensione lavorativa, la terza, vede coinvolti anche i treni a lunga percorrenza che attraversano la nostra regione.  Con questa nuova azione di sciopero ribadiamo la contrarietà di un intero settore :

– ad un contratto che ci fa lavorare di più, riposare poco e vivere meno;

– al progressivo peggioramento dei turni di lavoro che non esitiamo a definire disumani oltre che nel sistematico ritardo con cui l’azienda consegna i turni e nello spostamneto dei riposi settimanali che limitano la nostra stessa libertà personale; è surreale che l’azienda da un lato si preoccupi, giustamente, di averci lucidi ed efficenti sul lavoro – sottoponendoci ai test antidoping – e poi con questi ritmi, ci manda in giro ubriachi di sonno;

– ad un sistema pensionistico barbaro che non riconoscendo usura e atipicità del lavoro svolto ha aumentato l’età pensionabile anche per questo settore a 67 anni. Ricordiamo che l’aspettativa di vita media per un capotreno o macchinista arriva a 64 anni, un modo drastico per fare cassa con le nostre pensioni.

A queste ragioni affianchiamo la mobilitazione contro la messa a gara del servizio ferroviario regionale, una scelta quella della regione Emilia-Romagna, esclusivamente ideologica che, se non ostacolata, avrà pesanti ricadute sia sull’utenza pendolare, con aumenti del costo dei biglietti e taglio dei treni, sia sui lavoratori col peggioramento ulteriore delle condizioni lavorative. Su quest’ultimo punto preannunciamo nei prossimi giorni ulteriori mobilitazioni che coinvolgeranno lavoratori ed utenza allo scopo di contrastare un processo di privatizzazione e di liberalizzazione che la Regione Emilia- Romagna per pura volontà politica vuole accellerare.

Usb Lavoro Privato