Al referendum voluto dall’Usb ha votato il 76% delle educatrici aventi diritto e di queste il 96,7% ha respinto la riorganizzazione predisposta da Palazzo D’Accursio. Il sindacato di base: “Riaprire le trattative”.
Una valanga di “no” al piano di riassetto dei nidi del Comune di Bologna. E’ il responso del referendum indetto tra le educatrici dal sindacato di base Usb: su 684 aventi diritto hanno partecipato in 520, con ben 503 voti contrari. Dunque non solo ha votato il 76% degli aventi diritto nonostante il periodo e le ferie, ma il 96,7% ha respinto il piano: così, anche sul totale, la percentuale dei “no” arriva al 73,5%. Il referendum si e’ svolto dal 4 al 18 luglio e ha coinvolto tutti e 50 i nidi, spiega l’Usb, che quindi dichiara: “A questo punto ribadiamo al Comune che bisogna riaprire le trattative”.