Acabnews Bologna

Nidi e materne, l’ultima dal Comune: supplenze solo fino a dicembre

Palazzo D’Accursio ha deciso di dividere in due “step” i contratti delle precarie di nidi e materne. I contratti scadranno il 20 dicembre, poi dovranno essere rinnovati fino a giugno. Risorse permettendo, però.

26 Agosto 2010 - 18:58

Precarie all’ennesima potenza. Sono le insegnanti che aspirano ad un posto di supplente nelle scuole materne e dei nidi del Comune di Bologna: per loro nanche piu’ incarichi annuali, ma divisi in due step. Un primo contratto dall’inizio dell’anno al 20 dicembre, poi ne dovrebbe partire un secondo fino alla fine dell’anno educativo, cioe’ il 30 giugno. Risorse permettendo, pero’. Il sindacato di base Usb, infatti, sta seguendo sul posto (cioe’ negli uffici del Personale di piazza Liber Paradisus) le assegnazioni delle supplenze e spiega: “Il Comune sta facendo contratti fino al 20 dicembre dicendo che per la prima volta succede questo per via dei problemi di bilancio e dei tagli da prevedere nel 2011. Ci assicurano che e’ solo una questione tecnica, che non c’e’ intenzione di chiudere i nidi o altro. Ma il dubbio resta: e se a dicembre non ci sono i soldi, come si farà?”.

Intanto oggi sono state convocate 180 operatrici degli asili, “ma verranno assegnate solo 147 supplenze. Ed e’ tutto quello che c’e’, cioe’ compresi anche gli incarichi per sostituzioni di maternita’ e sostegno- sottolineano da Usb- da quest’anno infatti tutte le assegnazioni passano dagli uffici centrali e non dai quartieri”. Due giorni fa, invece, e’ toccato alle maestre precarie delle materne: per loro 193 supplenze, anche in questo caso fino al 20 dicembre.

Per Usb la novita’ della scadenza a dicembre per gli incarichi di supplenza “e’ grave ed angosciante. Ed e’ anche la prova di quanto abbiamo detto e cioe’ che i tagli ci sono e sono sul personale del Comune”. Inoltre, il sindacato di base teme che per la logica forzata dei risparmi (abbinata all’innalzamento del rapporto educatrici-bambini negli asili) le cosiddette “supplenze brevi”, di pochi giorni, o quelle del part time non verranno assegnate dai quartieri.