Ne dà notizia Social Log, che torna a commentare il via libera del Riesame allo sgombero dell’ex Telecom: “C’è sofferenza sociale, inaccettabile che intervenga solo la Procura”.
Venerdì mattina abbiamo appreso dalla stampa locale che la procura ha vinto il ricorso al tribunale del riesame dopo che il gip aveva respinto la richiesta di sequestro preventivo e quindi di sgombero dell’occupazione abitativa di via Fioravanti all’ex-Telecom.
Vogliamo denunciare pubblicamente questa ennesima operazione della procura di Bologna che ormai da mesi si arroga nella nostra città la gestione delle politiche in materia di abitare e diritto alla casa.Facciamo appello alla vigilanza di tutta la città su questo fatto che riguarda tutta la collettività e che non può e non deve diventare una prassi! In un contesto di grande disagio e sofferenza sociale provocato dalle politiche di austerità non è accettabile che sia la procura l’unico attore istituzionale ad intervenire comandando sgomberi, manganellate e carcere contro le lotte sociali e i suoi coraggiosi protagonisti.
Da mesi nell’ex-Telecom occupato centinaia di persone e bambini hanno trovato una casa accogliente e dignitosa dopo aver sofferto il freddo e l’umiliazione delle notti in stazione centrale o in qualche rifugio d’occasione. Lavoratori e lavoratrici da una vita, licenziati e impossibilitati a pagare l’affitto hanno conosciuto il disprezzo che la nostra società riserva contro la povertà, ma prendendo il coraggio a quattro mani hanno asciugato le lacrime e hanno iniziato a lottare con noi. La solidarietà e il mutualismo che vive nelle nostre lotte ha fatto sì che come nel caso dell’occupazione di Via Mario de Maria o di Mura di Porta Galliera, le occupazioni si trasformassero in punti di riferimento accoglienti e solidali nel territorio e per il quartiere.
Ad esempio proprio oggi insieme al Comitato Inquilini Resistenti con Social Log anche gli occupanti hanno sostenuto la famiglia di Abdel e i suoi tre piccoli figli durante la resistenza ad uno sfratto nel quartiere Navile, vincendo la trattativa con l’ufficiale giudiziario e rinviando lo sfratto di ben tre mesi. Crediamo che questo piccolo ma forte mondo di solidarietà e le istanze politiche sollevate dalle occupazioni e dagli Inquilini Resistenti con Social Log non siamo materia di tribunali e manganellate ma problemi e possibili soluzioni su cui la politica deve trovare il coraggio di misurarsi.
Dal canto nostro nessuno si è fatto intimidire o impaurire da questa ennesima aggressione della procura ma forti delle nostre ragioni e della nostra ritrovata dignità continueremo a resistere più determinati che mai grazie anche all’energia che ci dà il sorriso di un bambino o la solidarietà degli operai dell’interporto di Bologna, degli studenti delle scuole e delle facoltà, e di chi fin da subito si è messo in marcia con noi sullo slogan e programma di lotta “Casa, Reddito e Dignità!”.
Continueremo a vivere sereni dentro le occupazioni abitative e continueremo a lottare determinati contro le ingiustizie sociali!
Diamo appuntamento alla Seconda Marcia della Periferia e della Dignità per sabato 28 marzo alle ore 15h in via Fioravanti davanti all’Ex-telecom per difendere le occupazioni abitative, per una moratoria immediata degli sfratti, e per lottare contro gli effetti del nuovo calcolo Isee!
Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log