Acabnews Bologna

Navile, nuovo rinvio per lo sfratto di Abdel

Ne dà notizia Social Log, che torna a commentare il via libera del Riesame allo sgombero dell’ex Telecom: “C’è sofferenza sociale, inaccettabile che intervenga solo la Procura”.

09 Marzo 2015 - 17:46

Befana all'ex Telecom - foto  © Michele LapiniVenerdì mattina abbiamo appreso dalla stampa locale che la procura ha vinto il ricorso al tribunale del riesame dopo che il gip aveva respinto la richiesta di sequestro preventivo e quindi di sgombero dell’occupazione abitativa di via Fioravanti all’ex-Telecom.
Vogliamo denunciare pubblicamente questa ennesima operazione della procura di Bologna che ormai da mesi si arroga nella nostra città la gestione delle politiche in materia di abitare e diritto alla casa.Facciamo appello alla vigilanza di tutta la città su questo fatto che riguarda tutta la collettività e che non può e non deve diventare una prassi! In un contesto di grande disagio e sofferenza sociale provocato dalle politiche di austerità non è accettabile che sia la procura l’unico attore istituzionale ad intervenire comandando sgomberi, manganellate e carcere contro le lotte sociali e i suoi coraggiosi protagonisti.

Da mesi nell’ex-Telecom occupato centinaia di persone e bambini hanno trovato una casa accogliente e dignitosa dopo aver sofferto il freddo e l’umiliazione delle notti in stazione centrale o in qualche rifugio d’occasione. Lavoratori e lavoratrici da una vita, licenziati e impossibilitati a pagare l’affitto hanno conosciuto il disprezzo che la nostra società riserva contro la povertà, ma prendendo il coraggio a quattro mani hanno asciugato le lacrime e hanno iniziato a lottare con noi. La solidarietà e il mutualismo che vive nelle nostre lotte ha fatto sì che come nel caso dell’occupazione di Via Mario de Maria o di Mura di Porta Galliera, le occupazioni si trasformassero in punti di riferimento accoglienti e solidali nel territorio e per il quartiere.

Ad esempio proprio oggi insieme al Comitato Inquilini Resistenti con Social Log anche gli occupanti hanno sostenuto la famiglia di Abdel e i suoi tre piccoli figli durante la resistenza ad uno sfratto nel quartiere Navile, vincendo la trattativa con l’ufficiale giudiziario e rinviando lo sfratto di ben tre mesi. Crediamo che questo piccolo ma forte mondo di solidarietà e le istanze politiche sollevate dalle occupazioni e dagli Inquilini Resistenti con Social Log non siamo materia di tribunali e manganellate ma problemi e possibili soluzioni su cui la politica deve trovare il coraggio di misurarsi.

Dal canto nostro nessuno si è fatto intimidire o impaurire da questa ennesima aggressione della procura ma forti delle nostre ragioni e della nostra ritrovata dignità continueremo a resistere più determinati che mai grazie anche all’energia che ci dà il sorriso di un bambino o la solidarietà degli operai dell’interporto di Bologna, degli studenti delle scuole e delle facoltà, e di chi fin da subito si è messo in marcia con noi sullo slogan e programma di lotta “Casa, Reddito e Dignità!”.

Continueremo a vivere sereni dentro le occupazioni abitative e continueremo a lottare determinati contro le ingiustizie sociali!
Diamo appuntamento alla Seconda Marcia della Periferia e della Dignità per sabato 28 marzo alle ore 15h in via Fioravanti davanti all’Ex-telecom per difendere le occupazioni abitative, per una moratoria immediata degli sfratti, e per lottare contro gli effetti del nuovo calcolo Isee!

Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log