Attualità

Modena / “Un crimine chiamato antifascismo”

Riceviamo un comunicato di “alcuni/e anarchici/che antifascisti/e” che convoca un presidio sabato 8 gennaio’015 al Tribunale, durante il processo a due arrestati in una carica della polizia a Formigine, lo scorso 12 dicembre.

29 Dicembre 2014 - 16:57

‭“‬Per non sopportare il pericolo,‭ ‬gli uomini si gettano a certa morte‭”‬
Carlo Michelstaedter‭

Formigine (foto ModenaOnline)La sera del‭ ‬12‭ ‬dicembre‭ ‬2014,‭ ‬come preannunciato,‭ ‬una trentina di fascisti si sono ritrovati in un presidio a Formigine‭ (‬MO‭) ‬chiamato da Forza Nuova,‭ ‬di fronte all’hotel in cui sono‭ “‬ospitati‭”‬ circa‭ ‬26‭ ‬profughi,‭ ‬in base al piano di gestione dell’immigrazione amministrato da Stato-Regione-Questura:‭ ‬le stesse autorità,‭ ‬dunque,‭ ‬sbattono in mezzo al nulla un gruppo di persone,‭ ‬e poi autorizzano un presidio fascista nello stesso luogo.

Antifascisti autorizzati presenti:‭ ‬una quindicina circa di persone radunate da ANPI-CGIL-SEL-PD in formale dimostrazione di dissenso a‭ ‬300‭ ‬metri da fasci e migranti.‭ ‬Antifascisti altri:‭ ‬circa‭ ‬4‭ ‬persone che calavano uno striscione antifascista dalle finestre di un’abitazione privata.

Ultimi componenti del teatrino:‭ ‬gli sbirri‭ ‬– con‭ ‬presenza in forze della DIGOS di Modena‭ ‬– che si gettavano contro un gruppo di antifascisti auto-organizzati.‭ ‬Due di quest’ultimi venivano arrestati,‭ ‬portati in questura e successivamente in carcere per tre giorni e tre notti,‭ ‬e rilasciati con obbligo di‭ ‬dimora e rientro‭ ‬notturno,‭ ‬mentre fuori altri compagni non facevano mancare la solidarietà.

Ma alle autorità non è bastato arrestare l’antifascismo in strada:‭ ‬l’accanimento continua con il procuratore capo di Modena Vito Zincani,‭ ‬il quale poche ore prima di andare in pensione ed essere sostituito da Lucia Musti,‭ ‬dichiara che preferisce la pacificazione in un contesto sociale impoverito e in crisi.

Ma è proprio in questo contesto,‭ ‬di pacificazione più che mai di facciata,‭ ‬che fascisti e razzisti scorazzano indisturbati e cercano di‭ “‬alzare il tiro‭”‬,‭ ‬come si è visto e si continua a vedere in numerose occasioni:‭ ‬dai fatti di Tor Sapienza del‭ ‬12‭ ‬novembre fino a quelli incanalati da movimenti e partiti,‭ ‬come la‭ “‬visita‭”‬ di Salvini a Bologna.‭ ‬Il capro espiatorio verso cui viene indirizzata la frustrazione per le misere condizioni di vita è,‭ ‬tanto per cambiare,‭ ‬chi viene individuato come‭ “‬diverso‭”‬ in base a colori di pelle e/o provenienza geografica,‭ ‬chi viene individuato come indifeso e già in difficoltà,‭ ‬quindi‭ ‬codardamente facile da colpire,‭ ‬piuttosto che rivolgere la rabbia verso chi effettivamente provoca queste condizioni di vita.‭ ‬E le istituzioni intanto reprimono e processano l’antifascismo,‭ ‬come già nel caso di Teo,‭ ‬antifascista arrestato a Bologna nel corso‭ ‬del corteo del‭ ‬18‭ ‬ottobre contro la presenza di Forza Nuova in piazza,‭ ‬con tanto di ospite Roberto Fiore.‭ ‬Ora Teo sta scontando‭ ‬8‭ ‬mesi di domiciliari,‭ ‬dopo essere stato arrestato nel corso degli scontri tra manifestanti antifascisti e sbirri schierati in difesa dei fascisti‭; ‬poiché oggi come ieri,‭ ‬istituzioni e fascismi si trovano fianco a fianco nel chiudere a morsa i migranti e nel combattere l‭’‬antifascismo di fatto.

Così,‭ ‬l‭’‬8‭ ‬gennaio‭ ‬2015‭ ‬si terrà il processo per direttissima ai due antifascisti,‭ ‬per i fatti di Formigine.‭ ‬Verrà di nuovo processato l’antifascismo,‭ ‬anzi,‭ ‬secondo le stesse parole di Vito Zincani,‭ ‬si vorrebbe trattare di‭ ‘‬un monito‭’‬…‭ ‬sì,‭ ‬ma all’antifascismo‭! ‬Ecco,‭ ‬come un eterno ritorno,‭ ‬l‭’‬agognato‭ “‬monito‭”‬,‭ ‬ovvero punire alcuni per spaventare tutti coloro che decidono nelle proprie vite di mettersi di traverso ai progetti di razzismo,‭ ‬devastazione e morte di questo sistema:‭ ‬come è successo e succede nella repressione e nelle sentenze contro i No Tav,‭ ‬per i fatti del G8‭ ‬di Genova o per quelli del‭ ‬15‭ ‬ottobre di Roma‭ ‬2011,‭ ‬o come le richieste di Sorveglianza Speciale per alcuni compagni di Torino già incarcerati per la lotta contro gli sfratti.‭ ‬Il‭ “‬monito‭” ‬cade oggi sulla testa di due nostri compagni,‭ ‬ma l‭’‬obiettivo è quello di colpire tutti.

Facciamone invece un’altra occasione per dimostrare la nostra solidarietà ai/lle compagni/e antifasciste sotto processo,‭ ‬per smascherare fascismi e razzismi sotto qualsiasi forma e i loro complici,‭ ‬per ribadire il nostro antifascismo che non si nasconde dietro inutili formalismi e istituzioni.

Ci vediamo‭…

l‭’‬8‭ ‬gennaio‭ ‬2015‭ ‬a Modena‭ ‬-‭ ‬alle‭ ‬9.30,‭ ‬davanti al tribunale in Corso Canalgrande

Alcuni/e anarchici/che antifascisti/e‏