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Modena / Terremotato sgomberato dalla casa container [video]

L’accusa del Coordinamento Migranti nei confronti di Regione e Comune: “Con il pretesto di smantellare i Map, ci si libera poco per volta di persone in esubero, indesiderat perché precarie o senza lavoro”.

22 Marzo 2016 - 18:46

Sgombero map da Coordinamento migrantiUn altro sgombero stamattina tra i Map di Mirandola, l’area container dove da oltre tre anni vivono le famiglie migranti rimaste senza casa dopo il terremoto del 2012. A subirlo è stato Hassan, cuoco precario che da anni vive, lavora e paga i contributi in Italia. L’avevamo intervistato un paio di settimane fa e ci aveva raccontato il trattamento ricevuto in questi anni dalla Regione Emilia-Romagna e dagli assistenti sociali del Comune di Mirandola. La strategia della struttura commissariale è chiara: con il pretesto di smantellare i Map, ci si libera poco per volta di migranti “in esubero”, indesiderati perché precari o senza lavoro. Occuparsi della loro sorte ha un costo in termini di servizi sociali e welfare, per cui meglio sbatterli fuori di casa senza offrire nessuna soluzione abitativa, nella speranza che se ne vadano a costo zero. Ecco allora che le ordinanze commissariali di trovare una sistemazione abitativa a tutte le persone colpite dal terremoto vengono disattese quando ci sono di mezzo i migranti. Perché in fondo per la democratica Regione Emilia-Romagna i migranti sono davvero “risorse” da “accogliere”. Ma solo quando c’è da spremerle e sfruttarle.

Coordinamento Migranti 

 

> Guarda l’intervista ad Hassan: