Attualità

Modena / “Manganellate per sgomberare il picchetto”

Decine di facchini per protesta stavano bloccando i cancelli di un magazzino, ma la polizia li ha caricati per far fare spazio e permettere ai tir di partire.

29 Novembre 2016 - 18:52

Fb Marco Mattei Mato Questa mattina nel modenese, ai cancelli dell’Alcar Uno, un picchetto di facchini è stato sgomberato dalla polizia per permettere ai camion di uscire dai magazzini nonostante il blocco. Come si vede dalle immagini diffuse sui social network da lavoratori e solidali presenti oggi sul posto, e condivisi sulle pagine del sindacato Si Cobas, gli agenti in assetto anti sommossa hanno forzato il presidio sfoderando manganelli e scudi.

Liberato l’ingresso al deposito la polizia ha proseguito con minacce verbali ad allontanare gli operai arrivando ad aggredirli fisicamente. Nei video in rete si vedono diversi facchini che scappano verso i campi per scappare dalle manganellate. “State difendendo i ladri. Vergogna. Fermo” è la frase che si sente ripetere dalla folla rivolta ai numerosi camionisti in partenza. Come denunciato dagli stessi facchini presenti anche un giornalista sarebbe stato aggredito dalle forze dell’ordine.

“Manganellate per sgomberare il picchetto, cariche in corsa della celere per far passare i tir in accelerazione” è la denuncia condivisa dal sindacato di base. Le immagini di questa mattina hanno immediatamente riportato alla memoria quanto accaduto poco tempo fa in un altro magazzino a Piacenza, dove il lavoratore Abdl Elsalam è stato ucciso proprio da un camion in uscita dallo stabilimento durante un picchetto dei facchini.