Dopo lo sgombero dello scorso 7 gennaio, due sere fa gli attivisti del Guernica hanno occupato un nuovo spazio a Modena. Leggi il comunicato.
Viviamo in una città ormai impazzita, che come unica risposta alle istanze di cambiamento riesce dare solo divieti, polizia per le strade, telecamere e controllo sociale, dove non è più possibile bere una birra per la strada con i propri amici e dove non si riesce più ad avere una socialità spontanea, fuori dalle logiche del profitto e dove tutto il divertimento è delegato ai soliti locali nei quali bisogna essere tutti conformati ad uno standard e dove bisogna spendere molti soldi.
Abbiamo occupato uno stabile vuoto da diversi anni, perché crediamo che la legalità sia far tornare vivere luoghi abbandonati destinati al degrado e non l’appellarsi delle istituzioni che non riescono o non vogliono dare soluzione e che molto spesso si rifugiano nel silenzio per non affrontare i problemi reali che viviamo tutti i giorni. E’ per questo siamo convinti che difronte al silenzio sia giusto fare qualche cosa in prima persona, per fare tornare a vivere questa città e per riprenderci il nostro futuro!
Il Guernica è un luogo aperto a tutti, un laboratorio dove iniziare a costruire rapporti sociali diversi, non basati sui canoni che questa società ci impone, ma basati su lavori quali l’antifascismo, l’antisessismo, e l’antirazzismo, dove realizzare insieme i nostri sogni tramite la pratica dell’autogestione; infatti non ci sono capi o schemi da seguire, ma tutti noi che vogliamo il Guernica siamo chiamati in prima persona a far vivere questo posto, perché difronte alle minacce di sgombero l’unica soluzione è la lotta per avere spazi di autonomia, perché
MODENA VUOLE IL GUERNICA
Spazio Antagonista Guernica