Attualità

Modena / Arrestato coordinatore nazionale SiCobas

Insieme ad Aldo Milani in manette anche un altro dirigente del sindacato di base, che chiama alla mobilitazione: già scioperi e blocchi in numerosi magazzini. Le accuse sarebbero di estorsione ai danni di un’azienda.

27 Gennaio 2017 - 10:06

Nella serata di ieri il coordinatore nazionale dei SiCobas, Aldo Milani, è stato prelevato dalla Polizia, arrestato e tradotto nel carcere di Modena. La notizia è stata diffusa dal sindacato di base, che commenta: “E’ evidente che ci troviamo di fronte a un’escalation repressiva senza precedenti: lo stato dei padroni, non essendo riuscito a fermare con i licenziamenti, le minacce, le centinaia di denunce, i fogli di via, le manganellate e i lacrimogeni una lotta che in questi anni ha scoperchiato la fogna dello sfruttamento nella logistica e il fitto sistema di collusioni e complicità tra padroni, istituzioni e sistema delle cooperative, ora cerca di fermare chi ha osato disturbare il manovratore”. A questo “attacco politico frontale risponderemo da subito con l’unica arma che gli operai hanno a disposizione: l’autorganizzazione e la lotta. Proclamiamo quindi fin da ora la mobilitazione in tutti i luoghi di lavoro, e chiamiamo le reti di simpatizzanti e solidali a mobilitarsi”, scrive il sindacato.

Già dalla notte scorsa la protesta dei facchini SiCobas si è diffusa con scioperi e blocchi in tutta Italia: dall’In’s di Tortona alla Pam di Trezzano e alla Brt di Cremona, dall’Interporto di Interporto di Carpiano a quello di Bologna, passando per la Gls e la Tnt di Piacenza.

In mattinata, da fonti mainstream si è appreso che oltre a Milani è stato arrestato anche un altro dirigente SiCobas: entrambi sarebbero accusati di estorsione ai danni di un gruppo industriale modenese che opera nel settore della lavorazione delle carni.