Acabnews Bologna

Mille al corteo delle scuole occupate: “La cultura non si vende”

Blocchi del traffico e grande assemblea pubblica alla ‘T’. Stasera al Minghetti notte bianca unitaria, con la partecipazione di Valerio Evangelisti.

01 Dicembre 2012 - 14:13

Erano circa un migliaio gli studenti, in gran parte iscritti alle Pier Crescenzi-Pacinotti, al Fermi, al Righi, al Copernico, al Minghetti e al Galvani, che hanno partecipato stamattina al corteo contro il ddl Aprea, le politiche del Ministro Profumo, e in generale l’austerity e i tagli del governo.

Dopo aver bloccato per quasi un’ora i viali all’incrocio con il Ponte Matteotti, intorno alle 10 sono partiti in corteo tra fumogeni e cori come “Mario Monti pagaci la scuola”, “Profumo cambia lavoro”, “Le nostre scuole non sono aziende, la cultura non si vende”. Hanno percorso via Indipendenza, via Irnerio, via Zamboni, per poi arrivare alle Torri e occupare infine la ‘T’ davanti al Nettuno, con un gran numero di striscioni e cartelli. Tra gli slogan, “1912 affonda il Titanic, 2012 affonda la scuola pubblica”, “Occupati oggi per non essere disoccupati domani”, “Ridate voce alla scuola pubblica”.

Alla ‘T’ si è svolta una partecipata assemblea pubblica, per raccontare la settimana di occupazioni, e discutere di come proseguire la mobilitazione. Al Nettuno si sono poi susseguiti alcuni flash mob preparati dalle diverse scuole, poi un nuovo corteo si è diretto al Liceo Minghetti di via Nazario Sauro, dove è in preparazione per stasera una “Notte bianca” unitaria delle scuole autogestite e occupate, a cui parteciperà anche lo scrittore Valerio Evangelisti.

Ad eccezione di quella del Sabin, le occupazioni verranno sospese durante il weekend. Alcuni, come gli studenti del Pacinotti, pensano di tornare a occupare la settimana prossima. Al Righi è prevista per domani pomeriggio una nuova assemblea pubblica.