Attualità

Messico / Tre anni dopo ancora nessuna verità sui 43 studenti scomparsi

Il 26 settembre 2014, ad Ayotzinapa, un autobus fu attaccato dalla polizia municipale: tre ragazzi morirono, di tutti gli altri non si è mai più saputo nulla.

26 Settembre 2017 - 17:36

(da Radio Onda d’Urto)

Era il 26 settembre di tre anni fa, il 2014. Sei persone venivano uccise, 43 scomparivano e tutt’ora oggi non si sa nulla. Erano studenti della scuola Normale Rurale Isidoro Burgos di Ayotzinapa.

Un caso di violenza e sparizione che attraversa il Messico da oltre 10 anni. Trentadue almeno i desaparecidos della “guerra alla droga” inziata nel 2006 da Calderon. Più che lo stato che fa guerra ai cartelli della droga è uno scontro tra cartelli della droga dove lo stato è parte dei diversi cartelli. La forza della protesta dei genitori dei 43 e la mobilitazione sociale che ha attraversato il Messico ha portato alla ribalta il caso. E il dramma della situazione nel paese.

Tre anni dopo la giustizia di stato dice che gli studenti sono morti, bruciati in una discarica. Ma non ci sono le prove e i gruppi d’inchiesta indipendenti dicono che in quella discarica non vi fu mai un rogo tanto potente da cancellare le tracce di 43 persone. Una non giustizia che racconta il grado di interconnesione tra stato ed economie in Messico.