Acabnews Bologna

Merola fa il Cofferati:
crociata contro lavavetri e mendicanti

“I poveri creano sensazione di insicurezza”. E poi: vigili anche per l’ordine pubblico, rafforzamento della task force antidegrado (intervenuta anche ieri alle Roveri), “severità” negli sgomberi Acer e non si parli di “uso consapevole” di droghe.

25 Ottobre 2016 - 11:56

Polizia, manette (foto Elvert Barnes)Altro che svolta a sinistra, come più volte affermato dai giornali. Altro che recupero della socialdemocrazia, di cui ultimamente il sindaco ama tanto parlare. Virginio Merola si butta a destra e torna cofferatiano, cucendosi addosso in solo pomeriggio il costume da sindaco-sceriffo tanto caro all’ex segretario della Cgil, di cui fu fedelissimo assessore. Non che nel primo mandato certe pulsioni non siano mai affiorate, certo, ma stavolta la virata è a tutto tondo e più rumorosa. Tanto per cominciare, Merola promette una vera e propria crociata contro lavavetri, venditori abusivi e accattonaggio “aggressivo”. Questo perchè “ci sono alcuni temi che aumentano la percezione di insicurezza nei nostri cittadini”, spiega il sindaco: e dunque, si badi bene, il problema al solito non è neanche l’insicurezza ma “la percezione di insicurezza”. E c’è un’altra frase del sindaco che fa capire lo sfondo su cui si muovono i pensieri di Merola: bisogna tener conto della “sensazione di insicurezza che dà vedere tante persone povere in giro”. Ecco, dunque: la povertà fa paura. E la povertà non va combattuta, vanno combattuti i poveri. Basta, dunque, con “i lavavetri intolleranti che ti puliscono il vetro anche se dici loro di no o addirittura ti danno dei calci alla macchina”, tuona il sindaco, sottolineando che proprio i lavavetri insieme a venditori abusivi e mendicanti “aggressivi” saranno addirittura “le nostre priorità”: l’intervento “dev’essere duro e repressivo”, di fronte a “fenomeni aggressivi” rispetto ai quali il sindaco, come Cofferati ai suoi tempi, agista lo spettro del racket visto che “chiaramente sospettiamo che ci sia qualcosa di organizzato”.

Sempre ieri, nel corso del Consiglio comunale dedicato alla sicurezza, Merola ha anche annunciato che la Polizia municipale “avrà un nuovo compito di Polizia locale, si integrerà maggiormente con le Forze dell’ordine e aumenterà la propria capacità di intervento, anche riorganizzandosi come corpo”, perchè  dovrà riuscire “anche a svolgere un ruolo ausiliario di forza dell’ordine”. La Municipale “può avere anche compiti di ordine pubblico- aggiunge il sindaco- e andremo verso una specializzazione maggiore nelle sue capacità di intervento, prevedendo anche nuovi strumenti e nuove modalità di organizzazione dei reparti”.

Su piazza Verdi, poi, come amministrazione “assicureremo la nostra quotidiana presenza rafforzando la task force antidegrado”, dice Merola, annunciando che proprio oggi la Giunta approverà un atto di indirizzo che che ne “rafforza il ruolo”. Intanto, il lavoro della task force procede: l’ultimo intervento è avvenuto ieri mattina in zona Roveri, “dove è stata messa in sicurezza una proprietà comunale che era stata occupata abusivamente”.

Non poteva mancare il tema degli sgomberi delle case Acer occupate: “Continueremo su questo con severità”, promette Merola, la situazione è “ampiamente sotto controllo rispetto a quanto capita in molte parti d’Italia, ma il numero delle occupazioni abusive deve assolutamente essere contenuto e ridotto”.

Per finire in bellezza, Merola non fa mancare un passaggio sulle sostanze stupefacenti, invitando le altre forze politiche a “non dividerci inutilmente. Se il tema è l’uso consapevole delle droghe, facciamo fatica”. Per il sindaco “un uso consapevole delle droghe esiste nella marijuana a scopi terapeutici, non ne vedo altro”. E’ un approccio accettabile quando si tratta di “combattere il dolore, ma per il resto le droghe significano negazione dell’autonomia della persona, su questo è inutile addentrarci in una discussione sulla quale avremo anche bisogno di una nuova ricognizione scientifica, perche’ la marijuana dei miei anni ’70 credo che sia un’altra cosa rispetto a quella che circola adesso”.