Acabnews Bologna

Mensa, blitz del Cua dal garante degli studenti

Gli studenti questa mattina in rettorato per chiedere un tavolo di contrattazione: “Rettore e Università sembrano stare sulle nuvole, non entrano nel merito del problema”.

09 Novembre 2016 - 17:59

foto CuaNella tarda mattinata di oggi gli attivisti del Cua sono entrati in Rettorato, dove hanno incontrato il garante degli studenti Francesco Scutellari. Al garante, gli studenti hanno chiesto di svolgere un ruolo di intermediazione col rettore Ubertini sul tema del caro-mensa. Al termine dell’incontro, il collettivo riferisce che Scutellari si e’ detto “disposto a parlare con il rettore” della questione. In particolare, queste sono le richieste del collettivo sulle modifiche da apportare alla gestione della mensa, trasmesse in un comunicato: “un adeguamento dei prezzi della mensa di Bologna a quello delle altre Università italiane e una differenziazione per fasce di reddito del costo dei singoli piatti e dei menù.”

Gli studenti ricordano come la lotta abbia portato in occasioni precedenti a miglioramenti delle condizioni di vita e studio: “Ben ci ricordiamo come, nel caso delle risorse impiegate per il risanamento della situazione venutasi a creare al seguito del nuovo calcolo ISEE, un anno fa furono le mobilitazioni studentesche dal basso a ottenere l’apertura della contrattazione. Contrattazione che coinvolse Ergo e l’allora prorettore agli studenti Nicoletti e che portò allo stanziamento di fondi per il diritto allo studio. Ci sembra perciò sconsiderato continuare a spendere migliaia di euro per blindare ogni giorno la mensa con decine di poliziotti, e non piuttosto entrare nel merito della questione aprendo alla contrattazione per l’adeguamento dei prezzi, e spendere dunque quei soldi per i servizi agli studenti, per il welfare e non per mantenere le truppe di polizia. Bene, è l’ora che lor signori tornino sulla Terra e la smettano con i giochetti e gli scaricabarile; il primo a tornare sul nostro pianeta è stato il garante, che oggi ha ammesso la legittimità delle ragioni della protesta e ha dato la sua parola a farsi da intermediario con il rettore Ubertini.

Rilanciano quindi l’appuntamento di lotta di domani, con un corteo che partirà alle 18 da piazza Verdi, e prima un pranzo nei pressi dell’altra mensa universitaria gestita da Elior, in via Zanolini alle 12.30: “Domani, alle ore 12.30 saremo alla mensa di via Zanolini, con un nuovo pranzo sociale offerto dai solidali della rete Eat the Rich. Alle 18, invece, partirà da Piazza Verdi (per concludersi in Piazza Puntoni dopo aver percorso le strade di tutti i giorni) un corteo contro la militarizzazione degli spazi e per il diritto inalienabile al welfare”.