Acabnews Bologna

Mazzini-Savena, due sfratti rinviati

Il risultato ottenuto dai picchetti promossi da Social Log: “Quanto più il freddo è pungente e serrato tanto più vanno tessute e rinforzate le maglie della solidarietà”. Intanto nasce il Comitato Inquilini Pilastro.

26 Gennaio 2017 - 15:30

“Di nuovo in campo questa mattina di buon’ora nel quartiere Mazzini a fianco di William, alla ricerca di una soluzione abitativa dignitosa per sé e per la sua famiglia ma impossibilitato ad assecondare le lancette dello sfratto e l’assenza di prospettive nel gelo invernale; e di Sergio, che nel suo lavoro di operatore del pronto soccorso ha dato una mano a tanti per vedersela negare dallo Stato nel momento del bisogno”. Così scrive Social Log in un comunicato diffuso poco fa.

“Quanto più il freddo è pungente e serrato tanto più vanno tessute e rinforzate le maglie della solidarietà – aggiunge il collettivo – e quando le istituzioni non se ne fanno più carico la risposta non può venire che dal basso. L’emergenza abitativa ormai non può più essere definita tale, dato il suo protrarsi in termini spaziali, temporali e di popolazione bolognese interessata: è una vera e propria questione sociale. Ed è inaccettabile che le risorse disponibili per fronteggiarla siano dirottate verso interessi privati quali banche e speculatori edilizi, o bloccate in nome di fittizi ‘patti di stabilità’, che di stabile hanno mantenuto il prelievo fiscale e lo strumento repressivo, rendendo in cambio il progressivo peggioramento delle condizioni di vita dei più. Queste decisioni e questi provvedimenti sono linfa vitale per un ceto politico clientelare e bancarottiere, che a sua volta deve compiacere le logiche di un’Unione Europea fondata non sulla volontà popolare, ma su quella di teorie economiche confutate da una crisi ormai quasi decennale. Oggi come ieri e domani, a Bologna, dai nostri picchetti e dai nostri quartieri, non rinunceremo mai a resistere e a respingere una tale volontà di predazione”.

Intanto Asia-Usb dà notizia della nascita del Comitato Inquilini del Pilastro: “La nuova riforma Erp sulle case popolari andrà a colpire gli inquilini delle case popolari, cancellando di fatto il diritti all’alloggio popolare per chi ne ha bisogno, trasformandolo in un alloggio transitorio e d’emergenza! Dopo una prima manifestazione a dicembre sotto i palazzi della Regione, gli inquilini delle case popolari sono pronti ad organizzarsi per continuare la lotta in difesa del diritto alla casa popolare!”.