Acabnews Bologna

“Mattinata di resistenza”, sfratto rinviato di tre mesi
per ex operaio Sabiem

Social Log: “La storia di Carmelo è la storia comune di tanti operai e operaie della nostra città passati per il tritacarne di cassa integrazione, licenziamenti e poi disoccupazione”.

25 Novembre 2015 - 15:21

(foto fb Social Log)Una bella mattinata di lotta e resistenza contro gli sfratti ha garantito a Carmelo, ex operaio Sabiem, un rinvio dello sfratto di ben tre mesi ed evitare così di essere sbattuto in strada con l’inverno alle porte. La storia di Carmelo è la storia comune di tanti operai e operaie della nostra città passati per il tritacarne di cassa integrazione, licenziamenti e poi disoccupazione senza neanche avere indennizzi decenti. L’azienda chiude per crisi, gli operai vengono licenziati e il padrone va ad investire altrove. Questa situazione non permette di pagare gli affitti altissimi e introduce all’arrivo di ufficiale giudiziario e polizia per effettuare lo sfratto. Ma anche oggi grazie alla solidarietà del comitato inquilini resistenti e dei solidali provenienti dalle occupazioni abitative della città è stato impedito per l’ennesima volta che una famiglia venisse sbattuta fuori casa.

Dal picchetto resistente di oggi rilanciamo la necessità di attuare una moratoria degli sfratti immediata e la fine degli sgomberi delle occupazioni abitative a Bologna che come nel resto d’Italia è colpita dal flagello degli sfratti. E’ chiaro che senza queste due misure da attuare con urgenza qualsiasi altra iniziativa, come gli alloggi di transizione, non siano sufficienti per affrontare quella che ormai non si può più chiamare emergenza. Chiamiamola per quello che è: una costante anche del nostro territorio!

Per quanto ci riguarda la resistenza andrà avanti e l’appello che rivolgiamo a tutti e tutte è di continuare a costruire solidarietà e partecipazione ad una giusta battaglia sociale che rivendica casa, reddito e dignità!

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log