Attualità

Madrid / Dilaga la marea contro l’austerity

Decine di migliaia di persone in piazza per la #MareaCiudadana. Reazione brutale della polizia, feriti e arresti tra i manifestanti.

25 Febbraio 2013 - 09:45

(foto:Olmo Calvo Rodriguez)

(da Infoaut)

Ieri, circa 100mila persone hanno riempito le strade di diverse città spagnole, per un #23F di protesta contro i tagli, le misure di austerità attuate dal Governo spagnolo e per chiedere le dimissioni dello stesso.

A Madrid, dove si è svolta la manifestazione più imponente e partecipata in quanto a numeri, almeno 45 persone (di cui 9 minorenni) sono state arrestate al termine della manifestazione. In seguito all’aggressione e all’atteggiamento della polizia, si sono succeduti scontri in diversi punti della città, in particolar modo nei dintorni della stazione ferroviaria di Madrid, Atocha.

Se da una parte le immagini che ci giungono dalla giornata di ieri ritraggono una piazza gremita, dall’altra le immagini della violenza poliziesca ne mostrano tutta la vigliaccheria nell’effettuare arresti e aggressioni negli angoli di Madrid e al termine della manifestazione. Ne è un esempio quanto avvenuto ad Atocha, dove le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in un bar all’interno del quale si erano rifugiati alcuni manifestanti.

Nonostante l’atteggiamento aggressivo e provocatorio della polizia, la giornata di ieri ha ribadito ancora una volta nei numeri e nella determinazione quanto continui ad essere forte la rabbia nei confronti di quella rappresentanza che ancora pretende di ingannare e ammaliare i più.

L’ennesima giornata di lotta annunciata nei giorni scorsi, è iniziata nel pomeriggio di ieri, momento in cui da diversi quartieri di Madrid sono partiti quattro cortei, confluiti successivamente a piazza Nettuno -nei pressi del Parlamento- dove migliaia e migliaia di persone esprimevano a gran voce il loro dissenso e la loro rabbia nei confronti delle misure di austerità. A dimostrazione di come le misure attuate dal governo Rajoy siano misure che riguardano tutti i settori della società spagnola, ad essere in piazza ieri non erano solo giovani e giovanissimi ma anche quella composizione cittadina che nelle settimane scorse è scesa in strada determinata per dire no alle misure del governo; presenti in piazza quindi, i movimenti noti come “marea bianca” – a difesa della sanità- e “marea verde” – a favore di un’educazione pubblica.