Acabnews Bologna

Logistica, sabato manifestazione da piazza Nettuno [comunicati]

Si Cobas e Cobas contro la Commissione di garanzia sullo sciopero e contro i licenziamenti alla Granarolo e alla coop Logi.Ma che opera all’Interporto: “E’ iniziata una guerra”.

28 Maggio 2013 - 17:24

Dopo le lotte del 22 marzo e 15 maggio che hanno interessato il comparto della logistica e in particolare le lotte che hanno investito la Granarolo e la Lega delle cooperative, la Commissione di garanzia sullo sciopero ha inserito tra i servizi pubblici essenziali la movimentazione ed il trasporto di merci genericamente deperibili che rientrano nelle norme della legge 146 del 1990, limitando, così, il diritto di sciopero e per dimostrare il proprio potere la Granarolo elimina i lavoratori della cooperativa attraverso i licenziamenti.

Tutto ciò, perchè i lavoratori sappiano che non si può giocare con il “fuoco”: un attacco duro con uno stile e segnale ai lavoratori Granarolo ma anche agli altri che lavorano al di fuori di quel magazzino.

I padroni del vapore di Bologna hanno tratto il dado e hanno scelto la linea dura: a noi la risposta.

Questa non sarà solo legale, essa dovrà avvenire ed essere, sopratutto di lotta, fuori e dentro il magazzino: nel primo caso dovrà essere continua, efficace, e durare nel tempo ed è per questo che è partita la cassa di resistenza di sostegno ai lavoratori, l’organizzazione di forme di lotte improvvise ed incisive dei lavoratori licenziati e di chi li sosterrà nella lotta, lo sviluppo di una campagna comunicativa tesa a svelare ciò che succede nei magazzini della Granarolo, iniziative sui vari territori dove il latte e lo stracchino di questo marchio vengono portati.

E’ iniziata una guerra ed il Comitato contro i licenziamenti si prepara ad affrontarla:

sabato 1 giugno manifestazione a Bologna
alle ore 15, partenza da piazza Nettuno.

La solidarietà arriverà dai vari lavoratori organizzati in comitati di base, dalle varie strutture sindacali e politiche che sostengono la lotta, gli studenti e i precari bolognesi e , soprattutto, per segnare una ideale linea di contatto con le diverse realtà operaie, ci saranno i lavoratori della Fiat di Pomigliano espulsi da quella fabbrica da Marchionne.

S.I. Cobas

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Sabato 1 giugno

Manifestazione del settore della logistica

Bologna ore 16 piazza Nettuno

Come confederazione cobas lavoro privato saremo in piazza Nettuno contro i licenziamenti degli operai della logistica a Bologna voluti dalla Granarolo e dalla Lega Coop e contro i licenziamenti della coop Logi.Ma, subappalto della grande azienda G.S.I. Grandi Salumifici Italiani.

Contro il decreto dittatoriale della “commissione di garanzia sciopero” che limita il diritto di sciopero per gli operai della logistica con un semplice “parere” e consultando unicamente padroni e Polizia.

Saremo a manifestare per sostenere e denunciare i licenziamenti di 15 persone delle quali 11 donne della coop Logi.Ma di Interporto di Bologna, in subappalto di un consorzio al quale e’ stato affidato l’appalto dalla G.S. I. Grandi salumifici italiani, una potenza del prodotto di qualita’ tipico italiano salumi prosciutti.

Contro i 15 licenziamenti della coop Logi.Ma: 11 donne di cui 4 incinta, licenziate per sbaglio? Solo a seguito della denuncia all’Ispettorato del lavoro i 4 licenziamenti sono stati annullati dalla Coop. Logi.ma, ma perché non lo sapeva? Ci ha provato! Le altre licenziate sono in congedo straordinario, in malattia (quindi sono licenziamenti nulli) sono vedove e donne separate con figli, alcune hanno lo sfratto perchè sottopagate e non in grado di mantenere la famiglia.

Abbiamo già impugnato i licenziamenti per ora e intendiamo ricorrere velocemente per via legale fino alla riassunzione.

Queste grandi aziende di importanza nazionale come la Granarolo, la Lega coop, la G.S.I.  (ma potremmo citare le altre dei trasporti e quelle che esternalizzano le attività) appaltano e subappaltano a cooperative per abbassare i costi e farsì che queste possano liberamente licenziare in modo discriminato, soprattutto donne incinta e con figli. Vergogna!

Non si assumono alcuna responsabilità delle malefatte delle cooperative alle quali subappaltano, anzi come comittenti negano di essere mandanti dei licenziamenti e assunzioni irregolari, buste paga irregolari, tutto irregolare pur di sfruttare la forza lavoro e guadagnarci sopra.

Saremo in piazza Nettuno sabato 1 giugno insieme a Si Cobas e a tutte le realta’ cittadine a alle persone che ci auguriamo saranno tante indifesa del lavoro.

Confederazione Cobas lavoro privato Bologna

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Il primo giugno, mentre in tutto il mondo ci saranno iniziative di lotta contro l’austerità promosse dalla piazza indignata portoghese con lo slogan “que se lixe a troika”, anche Bologna avrà la possibilità di alzare la testa contro la crisi. Centinaia di facchini, durante l’ultima assemblea tenutasi domenica al Laboratorio Crash!, hanno deciso di partecipare alla giornata di lotta mondiale dell’1 giugno e danno appuntamento alle 15h in piazza del Nettuno per un corteo contro la Granarolo e le cooperative della logistica. Ultimamente la controparte si è fatta forte anche del parere espresso dal Garante Nazionale per gli Scioperi che ha duramente attaccato le forme di conflitto messe in campo dagli operai, dando mano libera a ripieghi repressivi e polizieschi su ordine delle grandi aziende.

Ad essere sotto attacco sono gli scioperi, i blocchi delle merci, i picchetti ai cancelli. Ad essere sotto attacco sono le forme di conflitto che appartengono ai movimenti di lotta contro la crisi e non possiamo permettere che tutto ciò passi!

Il primo giugno il Laboratorio Crash! Invita tutti e tutte, insieme agli operai della logistica, a diventare facchini in lotta e ad unirsi al corteo per scaricare insieme la Granarolo, le Cooperative, il governo Letta-Berlusconi, la Troika e l’austerità. Pensiamo che la giornata di sabato su spinta degli operai della logistica possa essere uno spazio aperto per scaricare insieme, come fosse un pacco, tutto il peso dello sfruttamento che subiamo come precari, studenti, e disoccupati. Per questa ragione l’1giugno vogliamo diventare ancora una volta, e nel centro città, facchini in lotta per scaricare con forza e tutti insieme il peso della crisi. La crisi non la vogliamo pagare più, facciamogliela caricare all’1% dei padroni del mondo!

SIAMO TUTTI FACCHINI!

SCARICHIAMO LA GRANAROLO!

Scarichiamo le cooperative!

SCARICHIAMO L’AUSTERITA’!

QUE SE LIXE A TROIKA!

1 GIUGNO piazza Nettuno ore 15h corteo con gli operai della logistica!

Laboratorio Crash