Acabnews Bologna

Licenziamenti Mr.Job, due operai sul tetto

Da diverse ore protestano i lavoratori della cooperativa che lavora per Yoox. Crash: “Lotta dura fino al reintegro!”. Hobo: “Con chi ha scelto di non abbassare la testa”.

17 Settembre 2015 - 14:54

Protesta Mr.Job (foto da fb Laboratorio Crash)Dalle nove di stamattina due operai sono sul tetto del magazzino 4.2 dell’Interporto, protestando contro i licenziamenti alla cooperativa Mr.Job, che lavora in appalto per la multinazionale della moda Yoox. Un lungo striscione è stato srotolato lungo la parete dell’edificio: “Yoox Mr.Job sfruttano licenziano, reintegro subito”. All’esterno, si sta ingrossando un presidio di solidali, tra operai anche di altri stabilimenti (con numerosi striscioni), sindacalisti dei Si Cobas e attivisti dell’autorganizzazione sociale.

Scrive il Laboratorio Crash: “La Yoox/Mr.Job licenzia alcuni lavoratori che hanno partecipato agli scioperi ed alcune lavoratrici che hanno denunciato le molestie.
Iniziano così le trattative tra le aziende ed il sindacato a cui i licenziati e le licenziate sono iscritte, il SiCobas, che fino ad ora han portato ad un nulla di fatto. Quindi le lavoratrici ed i lavoratori hanno rotto gli indugi salendo sul tetto del magazzino Yoox/Mr.Job all’interporto e dichiarano lotta dura fino al reintegro! In questo momento un lavoratore ed un lavoratrice sono sul tetto del magazzino, mentre gli altri licenziati insieme al sindacato SiCobas che appoggia la loro lotta e solidali del LabCrash!, sono sotto nel piazzale del magazzino determinati a sostenere i loro compagni ed ha proseguire la lotta fino alla vittoria! Siamo coloro che non hanno nulla e stiamo venendo a prenderci il mondo! Prima i poveri!”.

Così Hobo: “Dopo essere stati licenziati senza ragione, se non quella di aver partecipato agli scioperi che denunciavano le condizioni di sfruttamento in cui lavoravano, questa mattina lavoratori e lavoratrici sono saliti sul tetto per protestare contro una situazione in stallo e inammissibile. Siamo qua davanti in solidarietà a chi ha scelto di non abbassare la testa, di non accettare ricatti e andare avanti a lottare! Siamo qua davanti per dimostrare che chi lotta non è mai solo e che la solidarietà è un’arma! Fino alla vittoria!”.